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Cronaca

Controlli della Polizia: trovato un ex profugo in una colonia abbandonata

Nella giornata di giovedì il Posto di Polizia di Cesenatico ha coordinato numerosi servizi straordinari di controllo del territorio ai quali hanno partecipato le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine

Nella giornata di giovedì il Posto di Polizia di Cesenatico ha coordinato numerosi servizi straordinari di controllo del territorio ai quali hanno partecipato le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna provenienti da Bologna (3 equipaggi) e altre sette pattuglie messe in campo con l’impiego del personale assegnato al Posto di Polizia. I reparti di Bologna sono specializzati nel controllo del territorio e sono dotati di apparecchiature di avanguardia tra le quali spicca l’utilizzo del sistema Mercurio, una microcamera collocata sul tettuccio del veicolo che monitora in tempo reale tutte le targhe dei veicoli che si trovano nell’itinerario della pattuglia e invia il dato direttamente al centro elaborazione della Polizia di Stato e contestuale immediati “alert” quando la targa risulta segnalata poiché riconducibile a furto ovvero veicolo segnalato per altri motivi (persone sospette, auto da sequestrare o controllarne gli occupanti, ecc.).

Naturalmente, accanto a questo sistema di avanguardia, operano “gli occhi” degli agenti, che mai possono essere sostituiti da una macchina nel rilevare, grazie all’esperienza, situazioni o persone sospette da sottoporre a controllo, che avviene immediatamente mediante consultazione della posizione del controllato inserendo i suoi dati nella banca dati del Ministero utilizzando un tablet in dotazione ad ogni equipaggio. Dal punto di vista strettamente numerico, questi servizi si sono conclusi con l’identificazione e il controllo di 64 persone, delle quali 35 straniere, e 618 veicoli, dei quali 584 “scannerizzati” con esito negativo dal sistema Mercurio. 

L’intensificazione dei servizi ha poi permesso di scovare due stranieri irregolari, che sono stati denunciati in stato di libertà per violazioni alla legge sull’immigrazione. Si tratta di un ucraino di 42 anni, sprovvisto di permesso di soggiorno, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì per la posizione di clandestinità e poi munito di decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Forlì, e di un nigeriano di 29 anni, identificato nel corso dei sopralluoghi effettuati nelle aree dismesse delle colonie di Ponente, il quale non ha ottemperato all’obbligo di dimostrare, al controlli di polizia, la propria regolare posizione sul territorio nazionale (non aveva i documenti al seguito); anche in questo caso è stata inoltrata una denuncia alla Procura della Repubblica di Forlì. Si tratta di un ex profugo, a suo tempo collocato nell’albergo Splendid, dal quale è stato allontanato la primavera scorsa a seguito del mancato riconoscimento dello status di rifugiato, il quale pare avesse nel frattempo raggirato le autorità tedesche ottenendo un titolo di soggiorno sotto falso nome, come da documenti di cui è stato trovato in possesso e che al termine degli accertamenti ancora in corso potrebbero portare alla denuncia anche per falsa dichiarazione sulle sue generalità resa al pubblico ufficiale. 

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