rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Si aggirano di notte con fare sospetto: avevano un manganello ed un coltellaccio

Giovedì notte i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato, controllato e perquisito due mezzi, i cui conducenti, poi denunciati in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere, si aggiravano con fare sospetto

Proseguono incessanti i servizi di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Cesenatico, finalizzati soprattutto a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio. Giovedì notte i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato, controllato e perquisito due mezzi, i cui conducenti, poi denunciati in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere, si aggiravano con fare sospetto. Nel primo caso nel mirino è finita a Villamarina un’Audi A3 e a bordo vi era un cittadino di nazionalità rumena di 26 anni, in Italia senza fissa dimora.

Il giovane è stato trovato in possesso, a portata di mano al lato sinistro del sedile lato guida, di un manganello artigianale di colore nero lungo quasi 60 centimetri. Nel secondo caso, nella zona di via XXV Luglio, intorno alle 3:30, è stato segnalato da un cittadino uno scooter sospetto. Immediatamente intervenuti, i militari, dopo aver identificato il conducente, un cesenaticense di 20 anni, lo hanno trovato in possesso di un coltello da cucina lungo 35 centimetri, con una lama di 23, nascosto all’interno del mezzo, di sua proprietà.

Entrambe le armi sono state sottoposte a sequestro. L'Arma invita "la cittadinanza a farsi parte attiva nella segnalazione, sia di giorno che di notte, facendo uso dei numeri di pronto intervento, come nel secondo caso accaduto qui a Cesenatico, di tutto ciò che possa sembrare sospetto, senza aver alcun timore di far effettuare alle pattuglie in servizio interventi ritenuti a priori “inutili”; inoltre, quando si è vittima di reati, soprattutto sulla pubblica via, è necessario allertare immediatamente il pronto intervento facendo uso dei numeri di pubblica emergenza e non recarsi poi successivamente a denunciare i fatti, al fine di dare la possibilità di ricercare subito gli autori degli stessi".

Conclude l'Arma: "Siccome si stanno sempre più registrando, anche su scala nazionale, reati commessi ad opera di sedicenti carabinieri o comunque appartenenti ad una forza di polizia o ancora che si presentano con identità diverse, come “funzionari di enti pubblici”, si sensibilizza l’opinione pubblica su questo delicato aspetto, per richiamare l’attenzione soprattutto degli anziani sul fenomeno, per evitare truffe a loro danno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si aggirano di notte con fare sospetto: avevano un manganello ed un coltellaccio

CesenaToday è in caricamento