Controlli sugli uccelli da richiamo, scovate diverse irregolarità: fioccano le multe

Continua il controllo della Polizia Provinciale a carico dei proprietari dell’avifauna viva, detenuta per scopi venatori ad uso di richiamo. Negli ultimi mesi infatti, sono stati compiuti accertamenti su più di 40 cacciatori e controllati centinaia di esemplari di uccelli, tra cui merli, tordi sassello, tordi bottaccio e cesene. Durante le verifiche sono emerse diverse irregolarità, molte delle quali riguardanti gli anellini inamovibili poste alla zampetta dei volatili, che sono una sorta di targa di riconoscimento. Spesso, infatti, vengono alterate, modificate per poi applicarle ai volatili illecitamente catturati con mezzi non consentiti, come reti o trappole. Diverse le sanzioni amministrative elevate con conseguente sequestro dell’avifauna detenuta in difformità di legge. Tutti gli esemplari risultati abili al volo sono stati reimmessi in libertà, mentre quelli con difficoltà consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici di Ravenna.