Clima 'caldo' verso la trasferta di Pesaro, un gruppo di tifosi a Villa Silvia per contestare Scalabrelli
E' andata in scena una contestazione civile e mai degenerata. Come è noto, a Scalabrelli gli ultras bianconeri imputano alcune voci legate alla dolorosa retrocessione del Cavalluccio in serie C nel 2000
Il caso Scalabrelli si arricchisce di un'altra puntata mentre il Cesena è impegnato a preparare la delicatissima trasferta di Pesaro, in programma sabato alle 14:30. Sono già circa 600 i tifosi del Cavalluccio col biglietto in mano con la prevendita ancora aperta. Ma giovedì mattina un gruppo formato da una cinquantina di tifosi del Cesena ha raggiunto Villa Silvia per contestare e ribadire tutto il dissenso già ampiamente manifestato contro la decisione del club di assumere Cristiano Scalabrelli come preparatore dei portieri.
E' andata in scena una contestazione civile e mai degenerata. Come è noto, a Scalabrelli gli ultras bianconeri imputano alcune voci legate alla dolorosa retrocessione del Cavalluccio in serie C nel 2000. Pochi giorni fa Scalabrelli ha avvicendato Fulvio Flavoni come preparatore dei portieri, con il club bianconero che ha tirato dritto nonostante gli 'avvertimenti' della parte più calda del tifoseria. Fuori dai cancelli di Villa Silvia c'è stato un confronto tra i tifosi e Sebastiano Rossi, che è responsabile dell'area tecnica dei portieri, ma anche con lo stesso Scalabrelli che si è difeso rispetto alle voci relative a quella sciagurata stagione, ma è stato rumorosamente invitato con i cori ad andarsene. Presente anche una delegazione della squadra composta da Toscano, il capitano Bianchi e il vice Ciofi.