Conte: "L'auspicio è ripartire dopo il 3 maggio". Riaprono cartolibrerie e negozi per neonati

Il Premier Giuseppe Conte si è collegato in diretta alle 19:30 per fare il punto sul nuovo Dpcm con le misure di contenimento del virus.
"Ci stiamo dimostrando un esempio per gli altri Paesi, non possiamo cedere adesso perché perderemmo i risultati ottenuti fino ad ora. Dobbiamo mantenere alta la soglia di attenzione, fino al  Ponte del Primo Maggio. Siamo tutti impazienti, l'auspicio è ripartire dopo il 3 maggio, dipenderà da noi, se continueremo a rispettare le regole".

"La proroga vale anche per le attività produttive - ha detto Conte - allenteremo il prima possibile le misure per far ripartire in sicurezza il motore della nostra economia. Non siamo ancora in quelle condizioni, se prima del 3 maggio questo si verificasse, provvederemo". 

C'è però qualche piccola riapertura: "Dal 14 aprile riapriamo con ponderazione cartolibrerie, librerie e negozi per neonati, l'attività di taglio dei boschi e altre attività forestali. Siamo già al lavoro per la fase 2, non possiamo aspettare che il virus sparisca del tutto. Nella nuova fase ci sarà un gruppo di esperti che dialogherà con il comitato tecnico scientifico, e sarà presediuto da Vittorio Colao".

Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in merito all'andamento dei contagi a livello nazionale, ha evidenziato come "il quadro ci dà indicazioni di efficacia delle misure. I segnali positivi non devono farci abbassare però la guardia. Le azioni intraprese sono importanti ma non dobbiamo illuderci che la situazione si risolva. Le misure sono essenziali per mantenere la curva, quando sarà scesa,sotto la soglia di 1 per i contagi".