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Cronaca

"Consumare senza inquinare": Cesena sposa il manifesto monouso dell'Anci

"Nel corso di questi anni - commenta l’assessore alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi - il Comune di Cesena ha promosso e concretizzato numerosi progetti e iniziative plastic free volti a perseguire gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti"

Consumare senza inquinare. L’Amministrazione comunale di Cesena ha aderito al Manifesto per la riduzione dei prodotti monouso e per la diffusione e il consolidamento dei modelli del riuso, azione che conferma ulteriormente l’impegno dell’Ente sul fronte ecologico e della difesa dell’ambiente. La drammaticità e complessità della crisi climatica e ambientale delineata dalla comunità scientifica internazionale, richiedono azioni in grado di ridurre in maniera rapida e consistente la pressione sui sistemi naturali e l’inquinamento che il consumo porta con sé, dall’estrazione delle materie prime al ‘fine vita’ dei prodotti.

"Nel corso di questi anni - commenta l’assessore alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi - il Comune di Cesena ha promosso e concretizzato numerosi progetti e iniziative plastic free volti a perseguire gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti. Nel dettaglio, le progettualità sono state proposte con lo scopo di stimolare strategie di riduzione dell’usa e getta e di consolidare i modelli del riuso, e riguardano l’intera popolazione, con un’attenzione particolare riservata al mondo della scuola, alle famiglie e ai cittadini più giovani. A questo proposito, abbiamo avviato un progetto a valenza biennale per il recupero del cibo non utilizzato in ristoranti e mense e installato erogatori di acqua di rete nelle scuole e in edifici pubblici distribuendo borracce metalliche per ridurre l’utilizzo di bottiglie monouso in plastica. Abbiamo rimosso bottiglie monouso da riunioni e incontri sostituendole con acqua in caraffa o in bottiglia riutilizzabile e promosso azioni mirate tra i dipendenti comunali. Tornando sul fronte scolastico inoltre: siamo intervenuti con la promozione e l’incentivazione dell’uso di stoviglie riutilizzabili nelle mense scolastiche, ed è in corso di attuazione un progetto di installazione di asciugamani elettrici ad alta velocità nei bagni delle scuole finalizzato a limitare l’utilizzo di asciugamani di carta monouso. A tutte queste azioni si aggiunge l’installazione sul territorio comunale delle ‘case dell’acqua’ per l’erogazione di acqua di rete a costi minimi".

Per contrastare gli impatti negativi derivanti dalla eccessiva diffusione di prodotti monouso, soprattutto nel corso di determinati periodi dell’anno in cui si raggiunge il record dei consumi, risulta dunque necessario attuare interventi volti alla promozione di modelli che si ispirano alla prevenzione e al riuso, in modo da coniugare l’indispensabile sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario con le tematiche di salvaguardia dell’ambiente. In questo senso il Comune di Cesena, così come richiesto da Anci Emilia-Romagna che ha elaborato il Manifesto #moNOuso, e seguendo la “Strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente”, con queste politiche mirate si propone di ridurre e, dove possibile, eliminare l’utilizzo della plastica usa e getta e i relativi impatti sull’ambiente su tutto il territorio. I Comuni infatti possono fornire un contributo significativo alla transizione in ottica circolare operando per ridurre l’impiego di prodotti monouso nelle proprie strutture e attività, stimolando l’attenzione pubblica nei confronti di cittadini e imprese e agevolare la transizione dall’attuale paradigma che privilegia strumentazioni monouso anche prevedendo – dove possibile – misure di incentivazione e riconoscimento.

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