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Cronaca

Confermata la convenzione tra il Centro della Pace e il Comune: "Abbattere ogni forma di odio”

Nato nel 2005 su iniziativa della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Cesena e di numerosi gruppi locali per promuovere e diffondere la cultura della pace

Promozione e diffusione di una cultura della pace e della solidarietà. Si rafforza il legame tra l’Associazione Centro per la Pace e i diritti umani “Loris Romagnoli”, gestore del Centro della Pace “Ernesto Balducci”, e il Comune di Cesena che proprio oggi hanno stipulato una nuova Convenzione che sarà valida fino al 31 dicembre 2024. Nato nel 2005 su iniziativa della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Cesena e di numerosi gruppi locali per promuovere e diffondere la cultura della pace e dei diritti umani attraverso le azioni quotidiane, l’educazione e il dialogo, il Centro per la Pace “Ernesto Balducci” è per l’intera città un luogo d’incontro, di ricerca e di socializzazione delle esperienze aperto ad associazioni, gruppi informali e singoli cittadini.

 È proprio per questa ragione che l’Amministrazione comunale ha riconfermato la Convenzione. “Il Centro per la Pace – commenta l’Assessore alle Iniziative di Pace e Solidarietà Carlo Verona – in questi anni ha promosso numerose iniziative e attività di impegno civile e di recupero della storia dei conflitti mondiali, della Resistenza e delle persecuzioni nazifasciste, facendo conoscere eventi accaduti nel nostro territorio e che hanno visto protagonista direttamente la nostra città. Pensiamo ad esempio la bandiera della pace di Aldo Capitini ritrovata a Cesena. Un aspetto non meno importante riguarda la presenza dei tantissimi giovani alle attività culturali ed educative incentrare sulle tematiche della storia, memoria, cooperazione internazionale, intercultura e legalità, fra cui risultano di particolare rilevanza: il viaggio della memoria ad Auschwitz, la partecipazione alle iniziative commemorative sulla strage di Tavolicci. È una delle realtà a cui Cesena riserverà sempre un’attenzione particolare essendo essa stessa un canale della Memoria”.

Per il periodo riferito alla durata della presente convenzione il Comune di Cesena (fino al 31/12/2024), assegna, in comodato gratuito all’Associazione di promozione sociale Centro per la pace “Loris Romagnoli” per il perseguimento degli obiettivi e attività indicati e per la gestione e sviluppo dello sportello aperto alla cittadinanza, i locali dell’ex Chiesa Avventista (Via Chiaramonti 46) che consistono in sala biblioteca, scantinato, deposito materiale e servizi igienici.

Le funzioni del Centro per la Pace, sviluppate in collaborazione con il Comune di Cesena riguardano le attività di documentazione, di promozione di una cultura della solidarietà, della pace, dell’integrazione multietnica e multiculturale e dei diritti umani, al fine di far crescere nella cittadinanza e, in particolare, fra i giovani, una cultura di pace. “La presenza di questo Centro a Cesena – prosegue l’Assessore – oggi risulta quanto mai necessaria considerando la serie di episodi poco solidali che si sono verificati anche nella nostra città. Compito dell’Amministrazione comunale è proprio di garantire la diffusione di una cultura del dialogo e della solidarietà tenendo in considerazione il contesto storico ma anche il nostro presente”.

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