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Cronaca

Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria: via libera al bilancio preventivo dell'Ausl

I sindaci hanno approvato all'unanimità' il bilancio economico preventivo 2016 dell'Ausl della Romagna

Si è riunita giovedì mattina nella sede del Centro Servizi di Pievesestina di Cesena, la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, composta dai Presidenti delle Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e dai sindaci dei 73 Comuni del territorio romagnolo. Al loro esordio i nuovi Sindaci di Bertinoro (Gabriele Fratto), Cesenatico (Matteo Gozzoli), Cattolica (Mariano Gennari), Montescudo-Montecolombo (Elena Castellari), Novafeltria (Stefano Zanchini), Pennabilli (Mauro Giannini) e Ravenna (Michele De Pascale), eletti durante l'ultima tornata di elezioni amministrative.

I sindaci hanno approvato all’unanimità’ il bilancio economico preventivo 2016 dell’Ausl della Romagna. "L’Azienda sanitaria romagnola ha presentato un bilancio di previsione predisposto in base alle linee di programmazione regionali che è coerente con l’obiettivo di equilibrio economico finanziario disposto dalla Regione stessa - spiega il presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, Paolo Lucchi -. In particolare, il valore della produzione previsto per il 2016 è pari a 2,35 miliardi di euro in incremento di 14,8 milioni rispetto al dato consuntivo del 2015. Tra i costi della produzione si segnala l’incremento di 9,4 milioni di euro previsto per il costo del personale dipendente per effetto del Piano Assunzioni e del Piano di consolidamento e stabilizzazione del precariato".

"Sul fronte degli investimenti, il piano 2016 – 2018 prevede investimenti già finanziati per circa 112 milioni di euro di cui 60 nel 2016 (35.688.763 per interventi edilizi sugli immobili, 17.230.224 sulle tecnologie biomediche, 6.338.200 sul sistema informativo, software e hardware e 1.150.000 per altri investimenti in automezzi per emergenza arredi e beni strumentali diversi) - continua Lucchi -. Il secondo punto all’ordine del giorno riguardava il “Riordino della rete Ospedaliera” (ex decreto Balduzzi). Il direttore generale dell'Ausl Marcello Tonini, ha presentato ai sindaci la proposta dell’azienda dando di fatto avvio al confronto. Dopo l’Atto aziendale, l’Assetto Organizzativo e la Rete Oncologica, i sindaci sono chiamati ad esprimere valutazioni e pareri che si protrarranno fino al 31 dicembre, data in cui la nuova organizzazione ospedaliera della Romagna dovrà essere definita".

“Con la riunione si sono concretizzate scelte importanti di gestione della nostra Azienda Sanitaria. In particolare ritengo che la decisione di incrementare di 9,4 milioni di euro il costo del personale per rafforzare decisamente la struttura medica ed infermieristica dei nostri presidi ospedalieri, sia un segno molto forte di organizzazione positiva della sanità romagnola - aggiunge Lucchi -. Inoltre, tutti abbiamo la consapevolezza di come il Piano di riordino della rete ospedaliera presentato oggi, sia decisivo per garantire alla nostra sanità il rafforzamento delle eccellenze sanitarie esistenti ed un costante presidio dei territorio. Per questo, da oggi partirà una fase di ascolto e dialogo sul Piano, destinata a coinvolgere i cittadini, i sindacati, il mondo dell’Associazionismo".

"Sappiamo bene come si tratti di un atto decisivo, che dovremo approvare entro fine 2016, ma sappiamo altrettanto bene come lo stesso dovrà sintetizzare al meglio le aspettative di buona sanità di ogni comunità della Romagna”, conclude. La Conferenza infine, ha affrontato il tema del rinnovo della Commissione e dei componenti preposti all’autorizzazione al funzionamento delle strutture per portatori di handicap, anziani, malati di Aids e minori, e quello relativo al riparto del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza 2016.

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