rotate-mobile
Cronaca

Si formano i ristoratori del futuro, lanciato il corso che unisce la cucina anti-spreco ai piatti tipici del territorio

Il tecnico esperto nella valorizzazione dei prodotti tipici secondo i dettami della cucina circolare sarà in grado di realizzare piatti sostenibili e tradizionali in un'ottica di riciclo e di non spreco

Lanciato a Cesena il corso Ifts "Tecnico esperto nella valorizzazione dei prodotti tipici ed eccellenze enogastronomiche attraverso la cucina circolare ". Il corso fa parte dei percorsi autorizzati e finanziati dalla Regione Emilia Romagna per l'anno 2022-2023. Punto di forza dell’attività è il coinvolgimento di diversi partner sotto la regia di Iscom Formazione e Confcommercio sono coinvolti infatti l’Università di Bologna, l’Istituto Istruzione Superiore Artusi, l’Associazione Cuochi Forlì-Cesena e l’ Hotel Tosco-Romagnolo, oltre che diversi Consorzi di Prodotti Tipici della Regione. La presentazione del progetto è avvenuta nella sala convegni della scuola Icook Taste&Share.

Il corso apre una possibilità post-diploma, ovviamente in particolare dopo la scuola alberghiera, per formare professionisti del settore, e soddisfare la richiesta di manodopera delle imprese. Si unisce la cucina circolare, che non è altro che quella che minimizza gli sprechi, con la tendenza al riutilizzo di quello che viene spesso definito scarto, alla valorizzazione delle eccellenze culinarie che sicuramente non mancano sul territorio.

Il tecnico esperto nella valorizzazione dei prodotti tipici secondo i dettami della cucina circolare sarà in grado di realizzare piatti sostenibili e tradizionali in un'ottica di riciclo e di non spreco. Questo significa anche "ottimizzare i processi di cottura, valorizzare attraverso la cultura del cibo e della cucina le peculiarità del territorio, andando a soddisfare i nuovi bisogni dei clienti e turisti". Non mancherà l'acquisizione di capacità gestionali, di marketing, social media, e volte alla realizzazione di eventi promozionali come gli show cooking, come ha spiegato la responsaebile Sara Pantanelli.

Il percorso formativo si articolerà in diversi moduli: Accoglienza, Empowerment e Accompagnamento al Lavoro; Sicurezza sul Luogo di Lavoro; Inglese Settoriale; Lavorare In Brigata; Proprieta' Chimiche, Qualititative e Nutritive degli Alimenti e Cibi Alternativi; Legislazione Alimentare e Haccp; Tecniche di Recupero degli Alimenti e Attrezzature; Elementi di Food Cost nella Cucina Circolare; Tecniche di Approvvigionamento e Logistica e Conservazione; Costruzione del Menu' Sostenibile; Il Digitale nella Ristorazione; Prodotti Tipici Regionali Doc e Igp Qualita' e Sostenibilta' dei Prodotti; Promozione dei Prodotti Tipici: Marketing, Social Media e Storytelling ; Nozioni e Tecniche di Base della Cucina Senza Sprechi; Ricette della Tradizione dall'antispasto al Dolce Senza Sprechi; Tecniche di Cucina Innovativa Attraverso il Riciclo; Visual Food; Green Packaging nella Ristorazione; Stage.

Le lezioni saranno svolte in aula a Cesena nella sede Iscom Formazione per le imprese, in Via Giordano Bruno 118  e nel laboratorio di cucina di Icook Taste & Share, in Via Leopoldo Lucchi 285. 800 ore di cui 320 di stage e 16 di project work, da novembre 2022 a ottobre 2023.  Al termine del percorso, dopo il superamento dell’esame finale, sarà rilasciato un certificato di specializzazione tecnica superiore in “Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica”. Sono disponibili ancora una ventina di posti e c'è tempo fino al 4 novembre per iscriversi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si formano i ristoratori del futuro, lanciato il corso che unisce la cucina anti-spreco ai piatti tipici del territorio

CesenaToday è in caricamento