Comunali, a Sarsina un solo candidato: "Importante andare a votare anche per il bene delle imprese"

Al voto per il bene di Sarsina e delle sue imprese. È il succo dell’incontro che si è tenuto nella sede di Confartigianato di Sarsina tra una delegazione della Confartigianato Valle del Savio presieduta da Valerio Cangini con il sindaco uscente e ricandidato alle comunali del 14 e 15 maggio Enrico Cangini con la lista Sarsina Nostra, l’unica in lizza.

Erano presenti, oltre al presidente Confartigianato Valle Savio Valerio Cangini, il responsabile sindacale Maurizio Crociani, il responsabile dell’Area Relazioni istituzionali di Confartigianato, Eugenio Battistini, Ilaria Fusai di Confartigianato Sarsina e il presidente del Gruppo Giovani di Confartigianato Claudio Alessandrini. A fianco del ricandidato Enrico Cangini, l’attuale vice-sindaco Gian Luca Suzzi e e l’assessora Elsa Angela Cangini.

“Confartigianato – mette in luce il presidente Valle Savio – in occasione delle elezioni amministrative incontra abitualmente e si confronta con i candidati sindaci, ed anche nel rinnovo amministrativo di Sarsina, pur essendoci un unico candidato ha ritenuto importante mantenere questa opportunità di confronto. Ritieniamo infatti necessario che i cittadini ed imprenditori partecipino alle elezioni amministrative, quale momento di partecipazione democratica, qualificante per scegliere i futuri amministratori, e non perdere le opportunità finanziarie che un’amministrazione, con pieno mandato dei cittadini, può consentire di attrarre e mettere in campo, per realizzare i progetti utili alla comunità di Sarsina. Durante il confronto abbiamo ribadito l’importanza del consentire le migliori condizioni per il fare impresa, soprattutto nei territori montani, in quanto le imprese che, grazie al loro ruolo, non solo economico ma anche sociale, mantengono vive ed operative le comunità. In questa direzione Confartigianato auspica politiche facilitanti che favoriscano lo sviluppo. Abbiamo anche riconosciuto la vicinanza dell’attuale dell’amministrazione alla comunità delle imprese in questi anni di emergenza, contrassegnati dalla pandemia e dagli attuali problemi del caro energia e dell’alta inflazione. Le scontistiche sulla Tari e i contributi erogati alle imprese costrette alle chiusure per il Covid sono due esempi concreti di
azioni messe in campo”.

“Le nostre principali richieste per il futuro mandato – proseguono i responsabili di Confartigianato – nel novero delle politiche incentivanti riguardano la tassazione Imu e TariI non penalizzante, regole edilizie semplificate che consentano nei cambi di destinazione d’uso tra negozi e laboratori artigianali, l’equivalenza del carico urbanistico, senza dover pagare oneri di urbanizzazioni e monetizzazioni per le dotazioni a parcheggio e verde, omogeneità dei regolamenti con gli altri Comuni dell’area, appalti che non penalizzino la prossimità delle imprese. Importante sarà anche un felice approdo alla nuova Tari
puntuale già adottata da altri comuni ed è in questa direzione confrontante è il miglioramento di raccolta differenziata conseguito negli ultimi anni dal Comune di Sarsina. Altre sfide riguardano la sostenibilità e le comunità energetiche, il varo dell’abaco per la gestione degli spazi esterni delle attività di somministrazione ed il tema della messa insicurezza dell’E-45 e della realizzazione della viabilità alternativa per evitare altre situazioni simili all’esperienza
“Puleto”.

Il presidente Confartigianato Valle Savio, anche in rappresentanza delle imprese di autotrasporto, comparto in cui egli stesso opera, ha ribadito al sindaco uscente e candidato a succedersi la necessità di non abbassare la guardia nei confronti delle istituzioni competenti, Governo, Regione, Anas, unitamente gli altri amministratori territoriali per accelerare sul progetto di rifacimento del tratto della ex-3 Bis Tiberina tra Verghereto e San Sepolcro, alternativo e parallelo all’E45.