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Cronaca

Competizione informatica tra le università, posizione eccellente per gli studenti cesenati

L'Acm è una della competizione più antica e prestigiosa per gli studenti universitari in ambito di programmazione a livello mondiale che si disputa su prove di 5 ore

Gli studenti dell'università di Ingegneria e Scienze Informatiche di Cesena hanno superato quelli della Statale di Milano e della Sapienza di Roma. I "cervelloni" nostrani, infatti, si sono dimostrati più bravi a risolvere complicati problemi utilizzando un linguaggio di programmazione. Roba da far fumare le orecchie... Ad aver ottenuto l'ottimo risultato è stata una delle due squadre che hanno partecipato all'Acm International Collegiate Programming Contest (declinata in ambito europeo, SWERC 2018 Southwestern Europe Regional Contest), svoltosi alcuni giorni fa a Parigi, che, su 89 squadre partecipanti, si è piazzata al 15esimo posto posizionandosi quarta tra le squadre italiane. Prima di lei solo due squadre della Normale di Pisa (unica università ad aver conquistato l'accesso alle finali mondiali) e una del Politecnico di Milano. L'Acm è una della competizione più antica e prestigiosa per gli studenti universitari in ambito di programmazione a livello mondiale che si disputa su prove di 5 ore. 

I problemi propongono argomenti estratti da tutta la branca degli algoritmi, e possono essere risolti utilizzando un linguaggio di programmazione a scelta tra C, C++, Java e Python. Le migliori soluzioni, ordinate in base al tempo di esecuzione e all’ora di invio, vengono inserite all'interno della classifica internazionale relativa a ciascun problema. In caso di risposta non esatta, un messaggio automatico comunica il tipo di errore (output non corretto, programma che non termina, compilazione non andata a buon fine, uso eccessivo di memoria RAM ecc.) e la squadra potrà sottomettere una nuova soluzione.

E’ il secondo anno che il Corso di Laurea di Cesena, grazie alla collaborazione dei professori Antonella Carbonaro e Vittorio Maniezzo, supporta la predisposizione delle squadre partecipanti, gli allenamenti, la trasferta e il coinvolgimento di tutti gli studenti. "Assomiglia alle olimpiadi di informatica che si fanno alle superiori - spiega Filippo Soldati, studente ex medaglia di bronzo alle olimpiadi - ma in questo caso si compete a squadre e non singolarmente e i problemi da risolvere non sono 3 ma 11. Durante l'anno abbiamo sparso la voce per reclutare ragazzi e ragazze che avessero voglia di partecipare e poi, dopo esserci incontrati un paio di volte, abbiamo fatto una piccola selezione tra quelli che avevano più esperienza e, ovviamente, più motivazione. E' già il secondo anno che partecipiamo. Lo scorso anno siamo arrivati 29esimi, quest'anno 15esimi. Significa che il lavoro che stiamo facendo sta portando frutti". 

Gli studenti delle due squadre sono Filippo Soldati, Giacomo Aloisi, Giulio Carlassare, Simone Barbaro, Giacomo Pasini e Ugo Baroncini: il coach è la professoressa Antonella Carbonaro. E oltre alla bell'esperienza vissuta a Parigi (tra l'altro sono presenti  anche degli esperti di recruiting per eventuali lavori all'estero) c'è anche un'altra bella occasione che si sta stagliando all'orizzonte per l'Università di Cesena. "A seguito della nostra partecipazione - spiega la professoressa Carbonaro - gli organizzatori dell'Acm ci hanno contattato per l'eventuale svolgimento della manifestazione nella nostra sede fin dal prossimo anno". Come non esserne felici. 

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