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Cronaca

Commercio accessibile, presentate le linee guida per l'eliminazione della barriere architettoniche

"Come rappresentanti di imprese commerciali ci sembrava normale aderire a questa guida - commenta Angelo Spanò di Confesercenti -, una città più accessibile a tutti è anche più ricca"

Cesena città sempre più accessibile e inclusiva. Quando mancano pochi giorni alla giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità del 3 dicembre, il Comune, le associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti assieme alle associazioni aderenti al tavolo "Rete Abilitò diverse" hanno elaborato le "Linee guida per il commercio accessibile", volte e offrire a tutti gli operatori economici della città soluzioni per una piena accessibilità.

Ingressi, uscite di sicurezza, porte, maniglie, soglie, rampe e gradini; spazi interni e percorsi; servizi igienici. Nelle linee guida, strutturate attraverso schede di sintesi, dove vengono elencati tutti gli spazi, declinanti nei singoli elementi che li compongono, e le caratteristiche che questi devono fornire per garantire accessibilità per tutti, nel pieno rispetto delle normative in vigore, sono elencate le caratteristiche che i locali devono presentare per garantire accessibilità per tutti. Ogni edificio pubblico o aperto al pubblico, realizzato dopo l’entrata in vigore del Decreto ministeriale 236/89 (contenente le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche), deve essere accessibile. È necessario dunque rendere accessibili gli edifici pubblici o aperti al pubblico, in caso di ristrutturazione e cambio d’uso.

La pubblicazione, presentata questa mattina in Comune dall’assessore alla Cultura Carlo Verona nell’ambito del percorso di redazione del PEBA (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) e in vista della Giornata internazionale delle persone con disabilità, rappresenta un elemento di stimolo e di suggerimento per commercianti, imprese e tecnici, per adottare anche quelle norme di buon senso al fine di rendere le nostre attività accoglienti, fruibili da parte non solo delle persone con disabilità, ma da parte di tutti. "Diventava importante e necessario avere queste linee guida legate al commercio perché il PEBA affronta solo gli spazi pubblici all'interno del centro storico - spiega Verona -. E' invece necessario avere anche l'abbattimento delle barriere nelle attività commericiali, che non sono sempre obbligate ad adeguarsi e ad eliminare le barriere. Sono obbligate solo nel momento in cui fanno alcuni tipi di interventi. Queste linee guida sono delle buone prassi che i commercianti avremmo piacere applicassero laddove possibile". Non sempre infatti è possibile abbattere le barriere, per problemi strutturali degli edifici o legati alla Soprintendenza. 

Il PEBA è stato approvato nel dicembre del 2021. Nel 2022 sono stati stanziati i primi 150 mila euro necessari a rimuovere il primo lotto di barriere architettoniche per il quale, dopo il parere positivo ottenuto dalla Soprintendenza, si procederà entro il mese con i lavori. Per il 2023 invece l’Amministrazione comunale ha stanziato 266 mila euro da destinare al PEBA nel perimetro del centro storico e alle altre opere necessarie per abbattere le barriere che ogni anno sono segnalate in tutta la città. Alcuni interventi sono destinati anche al teatro Bonci, per questi c'è anche la collaborazione di Ert (Emilia Romagna Teatro): "Sono tre i temi - svela l'assessore Verona -. La sovratitolazione: durante alcuni spettacoli vengono proiettati nella parte alta dello schermo i dialoghi. Oltre a questo abbiamo riproposto l'audiodescrizione, per circa 8 titoli. Inoltre si sta completando la realizzazione di un campo magnetico nel teatro Bonci che purisce i rumori di fondo per chi utilizza i sistemi di audio per avere una migliore percezione di musiche e parole trasmesse durante gli spettacoli". Le linee guida sono state aggiunte all'interno del regolamento edilizio che verrà approvato all'inizio del 2023. 

"Come rappresentanti di imprese commerciali ci sembrava normale aderire a questa guida - commenta Angelo Spanò di Confesercenti -, una città più accessibile a tutti è anche più ricca". Gli fa eco Eugenio Battistini di Confartigianato: "Accessibilità significa anche maggior attrattività, come associazioni siamo conosciuti come soggetti rivendicativi, ma in questa partita siamo stati collaborativi. Lavorare per il bene comune dà vantaggi a tutti". Spesso le attrazioni della città non sono fruibili alle persone diversamente abili e l'introduzione di queste linee guida è un passo doveroso dal punto di vista umanitario, ma è necessario che esse diventino legge: "Come tutte le cose, devono essere imposte e diventare leggi, con passaggi graduali - rimarca Lisa Brigliadori di Confcommercio -. Questo agevolerà proprio tutte le persone disabili a venire a vedere le bellezze del nostro centro storico".

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