Villachiaviche, il comitato contro l'antenna: "Contrari alle manifestazioni violente e non civili"

“Noi del Comitato non abbiamo mai incitato alla violenza, anzi siamo contrari, protestiamo in maniera civile e sul posto abbiamo degli striscioni , che controlliamo ogni giorno”: è la precisazione che arriva da Natale Minotti, presidente del Comitato antenna Villachiaviche, dopo il parapiglia degli ultimi giorni intorno al cantiere per la realizzazione del nuovo impianto telefonico.

Il comitato, che è stato oggetto anche di una reprimenda da parte delle forze di pubblica sicurezza per lo scarso coordinamento con le forze dell’ordine in occasione dei presidi di protesta, spiega, sempre per bocca di Minotti che “il Comitato non ha chiesto nessuna manifestazione pubblica, le persone presenti erano in quel luogo di loro spontanea volontà, abitando nel quartiere e vedendo gli operai che lavoravano , in presenza anche di una ruspa e di un autocarro”. Insomma, la manifestazione, che è stata sicuramente pacifica e sena eccessi è partita spontaneamente, dalla semplice aggregazione delle persone.

Netta, infine, la presa di distanza con l’azione dimostrativa che ha fruttato ad un proprietario di un terreno confinante una segnalazione in Procura per una serie di possibili reati. Questa persona denunciata, infatti, spiega il comitato, “non fa parte del nostro comitato, ha agito per conto di sè stesso, essendo molto vicino al contestato ripetitore. La nostra battaglia è solo per la salute dei cittadini residenti , questa interessa a noi da sempre”.