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Cronaca

Cesena sposa la combinazione bici-treno, prende forma la futura Velostazione: 100 stalli e piccole officine

Sottoscritto il Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione comunale di Cesena e Rete Ferroviaria Italiana. La Velostazione affiancherà la Bicipolitana

Con la sottoscrizione, avvenuta martedì mattina tra l’Amministrazione comunale di Cesena e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), del Protocollo d’intesa per la rifunzionalizzazione di parte di un ex magazzino merci, il futuro della Velostazione è sempre più concreto. Il Protocollo di intesa ha l’obiettivo di definire gli obblighi tra le parti finalizzati ad attuare il programma complessivo degli interventi di riqualificazione funzionale di parte dell’ex magazzino merci della Stazione di Cesena e del suo ambito di inserimento, per garantirne il pieno sviluppo come nodo trasportistico nell’ambito del sistema di mobilità sul territorio e come polo di attrazione dei servizi, connessi – e non – al viaggio. Il Protocollo, inoltre, va a completare il programma di investimenti di RFI sull’area di stazione i cui lavori sono di prossimo avvio e che vedono interventi di riqualificazione del Fabbricato viaggiatori, oltre ad una rifunzionalizzazione complessiva delle aree esterne della stazione.
 
“Questo Protocollo con Rete Ferroviaria Italiana – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – rappresenta per la nostra città un’occasione straordinaria di rilancio di un’area urbana strategica per Cesena, quella della Stazione ferroviaria, oltre che un servizio che sarà a disposizione di tutti i cittadini che viaggiano e per coloro che arrivano in città. La concessione dell’ex magazzino merci da parte di RFI ci consentirà infatti di avviare la progettualità in quest’anno e i lavori entro il 2023. In particolare, il Protocollo oggi sottoscritto è volto ad attuare il programma complessivo degli interventi di riqualificazione funzionale dell’ex magazzino merci e del suo ambito di inserimento con l’obiettivo di consentire un ricovero dei mezzi che sia ordinato, di facile accesso e sicuro per l’utente e di rendere più attrattivo e fruibile l’uso della combinazione intermodale bici-treno. Questo atto rappresenta l’inizio di una fase decisiva per l’area stazione: la rigenerazione urbana comincia oggi”.

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“In linea con quanto previsto nel Protocollo di intesa sull’intermodalità nelle stazioni ferroviarie da RFI e Regione Emilia-Romagna sottoscritto a marzo 2021 - commenta la responsabile della Direzione Stazioni di RFI, Sara Venturoni - sono state condivise le azioni di intervento e le priorità di attuazione per il miglioramento del livello di connettività dell’offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità della stazione, con particolare riferimento alla mobilità attiva. La finalità degli interventi è stata quella di coniugare in maniera organica e condivisa un incremento del livello di connettività dell’offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità alla stazione, rafforzando il ruolo di centralità della stazione rispetto ad una rete di mobilità resa più efficace e che incentivi gli spostamenti con mezzi sostenibili sul territorio, aumentando le condizioni di sicurezza e di vivibilità delle aree di stazione. Per conseguire questi obiettivi saranno eseguiti alcuni importanti interventi per garantire maggiore accessibilità/fruibilità per gli utenti del servizio ferroviario: nei prossimi mesi verranno avviati i lavori di riqualificazione del fabbricato viaggiatori, compreso il miglioramento sismico, e di sistemazione delle aree antistanti la stazione con ridistribuzione degli spazi e dei flussi ciclo-pedonali e veicolari, riqualificazione delle aree verdi e incremento di aree di pedonalità”.
 
La connessione della città alla stazione si amplia con la realizzazione di nuove piste ciclabili con priorità ai tracciati che uniscono la stazione ai grandi attrattori della città (a/e scuole, università, centri direzionali, assi commerciali) sulla base di analisi territoriali della mobilità condivise tra Comune ed RFI, con particolare riferimento alla progettazione e realizzazione di un “hub” per biciclette in una porzione dell’ex magazzino merci, concesso da RFI in comodato d’uso al Comune di Cesena per un periodo di quindici anni.
 
La futura Velostazione di Cesena, con la previsione iniziale di oltre 100 stalli bici, bene si inserisce nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e all’interno dell’ambizioso progetto della bicipolitana che coinvolge l’intero territorio comunale per un’estensione di 135 chilometri. Lo scopo è di contribuire alla costruzione di una Cesena città bike friendly in cui tutti possano spostarsi, per necessità o per piacere, in sella alla propria bici, potendo contare su un parcheggio custodito per il proprio mezzo di trasporto, sul supporto di piccole officine per la cura dei dispositivi e su altri confort tesi ad agevolare la vita del ciclista urbano. 
  Il protocollo impegna RFI a investire nel progetto 1 milione di euro e il Comune di Cesena 500 mila euro.

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