Collezionisti abusivi "fai da te", i Carabinieri scoprono un arsenale: nei guai un cesenate

Nella mattinata di domenica i carabinieri della Stazione di Saludecio, congiuntamente al personale del reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri TPC- Nucleo tutela patrimonio culturale di Bologna, a conclusione di specifici accertamenti, hanno denunciato un cesenate 57enne e un pesarese 81enne.

In particolare, i Carabinieri, sulla scorta delle precedenti attività condotte su collezionisti archeologi "fai da te", a San Giovanni in Marignano, hanno proceduto al controllo degli espositori presenti alla manifestazione denominata “il vecchio e l’antico” sorprendendo il cesenate, ritenuto responsabile del reato detenzione abusiva di armi, in possesso di un "arsenale", tutto illegalmente detenuto. 8 pugnali  con punta acuminata di varia lunghezza, una mazza ferrata dotata di sfera con cinque aculei, un  coltello a forma di scimitarra della lunghezza di 24 centimetri,  un coltello a scatto della lunghezza di 10 centimetri, una lama tagliente.

Sono stati invece rinvenuti nella disponibilità del pesarese, accusato di impossessamento illecito di oggetti di interesse storico culturale diversi oggetti. Una moneta da venti assi in oro di epoca romano repubblicana; una moneta di epoca romana; tre monete in oro di epoca greca; cinque monete in bronzo di epoca alta medioevale di area bizantina; 23 monete in bronzo e leghe di epoca pre-romana; 38 monete di epoca romana; 5 monete in bronzo di origine araba; un elemento in metallo in forma circolare, illegibile. 

I reperti, posti sotto sequestro, sono ora debitamente custoditi in attesa dell’effettuazione degli eventuali accertamenti peritali di rito. Per i due mercanti, invece, è stata depositata apposita comunicazione di notizia di reato all'autorità giudiziaria riminese.