Code interminabili per scegliere il medico di base, l'Ausl: "Non solo sportello, si può fare anche via e-mail"
"Purtroppo nella giornata di martedì, il sistema gestionale per la scelta del medico (ARA) ha avuto forti rallentamenti su tutto il territorio aziendale, causando le file. Rallentamenti non prevedibili e non risolvibili dall’Azienda Usl"
"Purtroppo nella giornata di martedì, il sistema gestionale per la scelta del medico (ARA) ha avuto forti rallentamenti su tutto il territorio aziendale, causando le file. Rallentamenti non prevedibili e non risolvibili dall’Azienda Usl, in quanto questo sistema è gestito a livello regionale": lo spiega in una nota l'Ausl Romagna rispondendo alla pioggia di proteste per le code al Cup di corso Cavour a Cesena, che poi si sono tramutate anche in una interrogazione al sindaco da parte della Lega.
Spiega sempre l'Ausl: "In data 10 dicembre è stata inviata agli assistiti dei due medici di medicina generale che andranno in pensione a far data dal prossimo gennaio, comunicazione sul pensionamento, indicando tre modalità, alternative all’accesso diretto agli sportelli, con cui fare la scelta del nuovo medico: on line con il Fascicolo Sanitario Elettronico, per posta elettronica allegando il modulo per la scelta o inviando un messaggio WhatsApp ad un numero dedicato. Preme rilevare che le alternative indicate nella comunicazione agli assistiti è stata individuata, oltre che per evitare file, anche per superare questi inconvenienti tecnici che possono, come noto, avverarsi in tutti i sistemi informatici".
Il timore è che i medici di base non siano sufficienti, dati i pensionamenti. Replica l'Ausl: "Quanto alla carenza dei Medici di Medicina Generale. Anche in questo caso, il problema non può certamente imputato all’Azienda . Il problema è nazionale, le ragioni sono note e vanno ricercate in primo luogo, in una mancata programmazione del fabbisogno. L’Azienda dal canto suo, ha cercato di mettere in campo tutte le azioni possibili a sua disposizione, compresa quella di elevare il massimale da 1500 a 1800 mutuati per medico di medicina generale. Una soluzione già applicata ad esempio nei territori di Ravenna e Forlì che presentano criticità maggiori. Quanto al territorio cesenate, a differenza degli altri ambiti territoriali aziendali, si riscontra oggi una situazione più tranquilla. Infatti gli assistiti dei due medici di medicina generale in procinto della pensione, possono trovare un medico disponibile, anche se nel 2021 nove medici di base sono andati in pensione, in quanto in questi mesi abbiamo coperto le diverse zone carenti e nuovi medici hanno aperto l’ambulatorio ed hanno ampia disponibilità di scelta. Per questo, a Cesena, non abbiamo chiesto ancora a nessun medico di elevare il proprio massimale da 1500 a 1800 assistiti".
"Anche a Cesena, invece, si è disposto, fino al 30 giugno prossimo, di riportare a massimale di 1500 assistiti quattro medici autolimitati con un aumento di scelte pari a 1150 che si aggiungono alle oltre 4.000 già disponibili nei medici attualmente in servizio. Anche nel 2022, pur a fronte di 5 pensionamenti ad ora conosciuti (tre per limiti di età e due anticipati) non si dovrebbero riscontrare grosse criticità in quanto procederemo alla pubblicazione dei bandi per la copertura di cinque zone carenti nel mese di febbraio, che auspichiamo di coprire".