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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Roncofreddo

Clima magico a Sorrivoli per il Festival dei Burattini: "Professione ricca di novità"

A organizzare l'evento, che ogni anni riesce sempre meglio, è Mino Savadori. "Oggi i burattinai più qualificati intervengono con funzioni assai impegnative negli ospedali e nelle scuole"

Si è conclusa tra baci e abbracci, di quelli autentici che toccano l'anima, la 32esima edizione del Festival dei Burattini di Sorrivoli. Del resto il gruppo che ha lavorato dietro le quinte, organizzando corsi per bambini e per adulti durante la giornata e facendo spettacoli la sera, non sono solo ottimi e appassionati professionisti ma una vera famiglia, che fa sentire bene chi partecipa direttamente alle attività - compresa la camminata - o chi viene solo a godersi uno spettacolo al fresco del castello.

Sicuramente a fare la sua parte è anche la magia di Sorrivoli dove si respira un'aria di ospitalità e accoglienza unica, dove pure il tempo rispetta i ritmi umani e, una volta varcata la soglia del maniero, si entra in un'atmosfera serena e rilassata. Ma tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse la capacità di don Pasquale di contagiare con la sua positività tutto e tutti, anche i mitici bomboloni di Magalotti, l'unico alimentare di Sorrivoli dove, oltre a fare spesa e colazione, si fa socialità.

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A organizzare l'evento, che ogni anni riesce sempre meglio, è Mino Savadori. "A differenza di altre manifestazioni più orientate a far vetrina, quella di Sorrivoli - spiega Savadori - è un’occasione di confronto e di dibattito su un mestiere (quello del burattinaio) che ha perso l'aspetto un po' polveroso del passato per diventare una professione ricca di novità, culturalmente importante soprattutto per il rapporto sempre più stretto sia con il mondo della Scuola che con quello della terapia. Oggi i burattinai più qualificati intervengono con funzioni assai impegnative negli ospedali e nei plessi scolastici: laboratori, stage e spettacoli sono i protagonisti di questi momenti sussidiari al lavoro pedagogico o terapeutico e di tutto ciò ne da testimonianza la Festa di Sorrivoli. Altra importante caratteristica della Festa è quella della convivialità che rappresenta non solo la fonte principale del finanziamento degli spettacoli e degli stages, ma che nasce da una scelta precisa di costruzione di un luogo accogliente ed alla portata delle tasche di tutti, perché i burattini, è bene ricordarselo, sono una cosa seria".

Domenica sera, a conclusione dell'intensa settimana, i bambini e i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di teatro tenuto da Elis Ferracini, Sandra Pagliarani, Beppe Buonofiglio, Maurizio Mantani, Silvia Crema e Valentina Vecchio, hanno messo in scena il loro spettacolo sul circo. Un simpatico e originale affresco sul mondo circense che si è concluso con la partecipazione di tutto il pubblico unito da un lunghissimo fil di lana tenuto in mano come a formare una catena solidale. Bambini felicissimi, maestri commossi e genitori soddisfatti: quando le cose vengono fatte con passione e amore il risultato non può che essere questo. Il saluto di Mino Savadori è stato quello di rivedersi tutti il prossimo anno. Del resto non c'è molto da attendere, solo 11 mesi e un pochino.

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