Cliciak, Articolo 1 contro il sindaco: "Ridicolo imbavagliare l'ideatore"

“Quello che sta accadendo a Cliciak – la rassegna delle fotografie di scena inventata e tenuta dal Centro Cinema San Biagio da vent’anni – non mi stupisce: è la logica conseguenza prima dello smantellamento fisico del Centro e poi della sua successiva collocazione sotto il controllo della potentissima Cineteca bolognese. Cliciak è un’iniziativa di grande prestigio e di rilievo nazionale, che rischia ora di svuotarsi con il già annunciato abbandono dei diretti interessati (i fotografi di scena), a causa di logiche che forse avranno un senso in un’ottica bolognese, ma non ne hanno nessuno per la nostra città”: è quanto sostiene Riccardo Caporali, esponente di 'Articolo 1 Mdp' di  Cesena.

Per Caporali “gli amministratori appaiono miopi e colonizzati, per propria provincialissima volontà. Spero in un ripensamento, che deve per forza comportare un capovolgimento radicale delle scelte sbagliate compiute fin qui sul Centro Cinema, non un temporaneo palliativo di una situazione generale ormai incancrenita. La serietà dei problemi prende poi un tono grottesco col diktat che il sindaco impone all’ideatore di Cliciak: invece di rendergli il merito dell’idea e della realizzazione, gli viene impedito di parlare con la stampa «in quanto dipendente del Comune». Un gesto che scivolerebbe nel ridicolo, se non fosse che fa venire tristi pensieri: chi non riesce a reggere le domande e le critiche, impedisce le domande e le critiche, dicendo semplicemente «proibito parlare». Ma che pochezza”.