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Cronaca Savignano sul Rubicone

"Cittadinanza attiva”, boom di interesse per prendersi cura di Savignano

Per tutto il mese di marzo è già possibile iscriversi all'Albo di cittadinanza attiva, dichiarando la propria disponibilità a “dare una mano” per piccoli servizi come sfalcio e pulizia di aiuole e parchi, pulizia di strade e marciapiedi

A Savignano c'è voglia di fare: è bastata poco più di una settimana di tamtam tra stampa, social media e siti che subito i savignanesi hanno raccolto l'invito a partecipare a “Cittadinanza attiva”, il nuovo progetto di volontariato civico votato in consiglio comunale mercoledì 24 febbraio. “Dai contatti quotidiani con i cittadini – spiega il sindaco Filippo Giovannini – eravamo convinti che questa innovativa forma di partecipazione alla vita cittadina sarebbe stata ben accolta, ma l'interesse dimostrato in così pochi giorni ci ha ulteriormente stupito: su Facebook il post che parla di Cittadinanza Attiva è stato visto da oltre 15mila persone, con 240 “mi piace” e oltre 70 condivisioni. Anche all'Urp, in Comune, molti hanno già chiesto informazioni per partecipare”.

Per tutto il mese di marzo è infatti già possibile iscriversi all'Albo di cittadinanza attiva, dichiarando la propria disponibilità a “dare una mano” per piccoli servizi come sfalcio e pulizia di aiuole e parchi, pulizia di strade e marciapiedi, piccole manutenzioni a scuole, impianti sportivi, centri civici, aree di gioco per bambini. “A livello informale, in questi mesi - continua l’assessore ad Ambiente e manutenzioni Natascia Bertozzi - abbiamo raccolto la disponibilità di molti cittadini volenterosi, che spesso oltre a segnalare i disagi si propongono anche per porvi rimedio in prima persona. In molti casi si parla di piccoli interventi puntuali di cui qualcuno si può fare carico anche solo con cinque minuti al giorno di attenzione e cura, magari perchè l'area pubblica da “monitorare” è in prossimità di casa o sul tragitto percorso quotidianamente per andare al lavoro”.

Piena disponibilità del Comune, quindi, ad accogliere suggerimenti su dove intervenire, dal momento che - assicura il sindaco - “non si sta creando un bacino di manodopera alternativo alla squadra di manutenzione comunale, ma di una “formalizzazione” che permetta a chi vuole migliorare la città di impegnarsi coperto da regolare assicurazione e con le necessarie attrezzature, potendo infine contare su una riduzione della pressione fiscale”.

Coloro che sceglieranno di impegnare qualche ora per rendere più bella ed accogliente la propria città avranno infatti una riduzione sulla Tari fino al 50 per cento. “E su questo – conclude Giovannini – rifiuto ogni accusa che paventa l'esclusione di chi non è in regola con i pagamenti dei tributi: a tutti viene data l'opportunità di partecipare regolarizzando la propria posizione con un piano di rateizzazione. Con questo progetto la possibilità di “fare la propria parte” per Savignano viene offerta proprio a tutti coloro che lo vogliano”.

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