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Cronaca Cesenatico

Città turistiche a rischio default, Gozzoli: "Sottoscrivo in pieno l'appello dei 7 sindaci"

"Cesenatico è tra le prime 15-20 destinazioni d'Italia per presenze turistiche, la nostra economia è quasi integralmente basata sul turismo e sul suo indotto"

"Sottoscrivo in pieno l'appello dei 7 Sindaci delle principali località turistiche d'Italia. Cesenatico è tra le prime 15-20 destinazioni d'Italia per presenze turistiche, la nostra economia è quasi integralmente basata sul turismo e sul suo indotto, il bilancio comunale è le diretta derivazione di questa economia". Lo scrive su Facebook il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli che prosegue: "Senza un intervento per sostenere l'economia delle località turistiche rischiamo di non essere più in grado di erogare i servizi fondamentali per le nostre comunità".

"Rivalutare prima dell'imminente approvazione del decreto, la situazione dei Comuni. Se non saranno accolte le nostre richieste ponderate e motivate, le nostre città rischieranno seriamente il default e l'impossibilità oggettiva di spingere il sistema paese nella ripresa economica e turistica". Questo l'allarme lanciato al premier Giuseppe Conte dai sindaci Gnassi (Rimini), Brugnaro (Venezia), De Magistris (Napoli), Nardella (Firenze), Orlando (Palermo), Raggi (Roma), Sala (Milano), primi cittadini di città a forte vocazione turistica, dopo aver letto la bozza del Dl Rilancio.  Nella lettera, indirizzata anche ai ministri Dario Franceschini e Roberto Gualtieri, i sette sindaci rilevano che dopo aver letto oggi la bozza del 'Dl Rilancio', "purtroppo constatiamo che le richieste avanzate dai nostri assessori al turismo in merito al sostegno per il settore, e in particolare quelle a favore dei Comuni a più alta vocazione turistica che più degli altri si trovano adesso in uno stato di crisi finanziaria e sociale, non sono state accolte". 

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