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Cronaca

La città che non va, le segnalazioni: parcheggio dell'ospedale nel mirino

"La città che non va": ecco le ultime segnalazioni pervenute per questa tornata di raccolta di spunti per piccoli interventi di miglioramento proposti dai cittadini cesenati. Lo spirito dell'iniziativa di CesenaToday è stato quello di segnalare le criticità.

La città che non va”: ecco le ultime segnalazioni pervenute per questa tornata di raccolta di spunti per piccoli interventi di miglioramento proposti dai cittadini cesenati. Lo spirito dell’iniziativa di CesenaToday è stato quello di segnalare le criticità, anche piccole, della città, nella consapevolezza di vivere in un territorio contraddistinto da buona vivibilità. Gran parte delle segnalazioni hanno trovato pronta risposta da parte del sindaco Paolo Lucchi, che con una sua relazione ha risposto a tutte le segnalazioni pervenute.

LE RISPOSTE DEL SINDACO ALLE PRECEDENTI SEGNALAZIONI

Chiudiamo per il momento questa tornata di raccolta di segnalazione della “Città che non va” con le ultime segnalazioni arrivate in redazione nelle scorse settimane. Presto partirà un’altra iniziativa, che andrà a stimolare ancora una volta i cittadini a dare utili indicazioni.

Nel corso del mese in cui è stata attuata l’iniziativa, che viene chiusa per questa prima fase, sono giunte ben 26 segnalazioni, così ripartite: 7 hanno riguardato la pericolosità  di strade e incroci, 4 riguardano l’assetto generale del traffico e della sosta, 4 lamentano il traffico eccessivo, 5 la presenza di rifiuti e sporcizia, 2 situazioni di degrado e incuria, 3 problemi specifici del centro storico,e 1 problemi connessi ai servizi comunali. Ecco, le ultime segnalazioni pervenute.

SAN CARLO, FRAZIONE DIMENTICATA. Si parte con Giovanni Babbi, che protesta per tutta la frazione di San Carlo: “A  San Carlo  le strade sono in uno stato indecente; siamo privi di un parcheggio, l'area scuola è diventata più pericolosa, i marciapiedi sono da anni privi di asfalto, e l'area del monumento ai Caduti versa in condizioni vergognose. Abbiamo avuto comunicazione che non ci sarà nessun investimento per la nostra frazione. Il Comune ha investito (coi soldi della discarica Busca) ben 1.300.000 euro per il restauro della piazza nella frazione di Formignano, 600mila euro a San vittore per il campo da calcio e 800.000 per scuole e palestra. Nel Borghetto di Trebbo, su via Roversano è  installato un semaforo che ha funzionato solo per qualche mese,  per una spesa credo di 60.000 euro e un parcheggio di 10-12 posti auto, che a san Carlo stiamo sognando da anni”.

PARCHEGGIO OSPEDALE. Giacomo Zoffoli definisce la questione un punto di “senso di civiltà”. Dice la segnalazione: “Il parcheggio dell'ospedale Bufalini è a pagamento a differenza del Morgagni di Forlì, ma la cosa che più non tollero è il fatto che sia a pagamento dalle 6:30 sino alle 21:00 mentre nel resto della città sono a pagamento dalle 8:00 sino alle 20:00 ed in alcune zone sino alle 18:30 per favorire il commercio del centro storico. Uno in ospedale a parte per le nascite non ci va di certo per divertimento. Ci va per necessità personale o per portare conforto ad un parente od amico. Il Sindaco Lucchi mi ha risposto adducendo come giustificazione all'obolo la disincentivazione ad usufruire del parcheggio da parte dei dipendenti del nosocomio, ma in questo caso basterebbe adottare il disco orario con sosta di due ore. Mi permetto un ultimo appunto: il Sindaco Lucchi ha definito strategico il parcheggio del Bufalini in quanto vicino al centro storico (quindi secondo lui uno parcheggerebbe lì per poi andarci a piedi?), ebbene usando un semplice navigatore ho constatato che l'ingresso del Bufalini dista da piazza del Popolo "solo" 1.7 km mentre il centro commerciale Montefiore ne dista ben 1.9 km, allora mettiamo a pagamento pure quello”.

VIA BALBO. A scrivere, in questo caso, è Paolo Vettori: “Approfitto di questa bella iniziativa per segnalare l'annoso problema dello stato d'incuria in cui versa Via Balbo. In poche parole, diciamo che ci sono tracce di strada fra le buche. Spero che durante la prossima primavera, massimo entro l'estate, si facciano i lavori necessari”.

RIFIUTI A CASE FINALI. Riguarda l'intera zona del Peep di Case Finali la segnalazione di Serse Gatta: “La situazione nelle aree dei cassonetti rifiuti presenta molta sporcizia e residui di rifiuti che giacciono in terra, segnalo inoltre che molto spesso alcuni cittadini accatastano rifiuti ingombranti e speciali che rimangono poi giacenti a terra per diverso tempo generando ulteriori criticità di degrado. Sarebbe inoltre necessario e auspicabile una iniziativa promozionale per far conoscere agli abitanti come comportarsi con i rifiuti ingombranti o speciali”.

TRAFFICO SUL LUNGOSAVIO. Così protesta Matteo Vitali: “Percorrere la zona compresa tra il ponte nuovo ed il ponte vecchio (lato polizia stradale) nei giorni di mercato dei Farmer Market  ci si imbatte in pedoni che attraversano fuori dalle strisce pedonali, uscendo fuori all'improvviso dalle auto parcheggiate ovunque tranne che gli appositi spazi (c'è un mega parcheggio quasi sempre vuoto a 2 passi). Questo scarso senso civico resta impunito per due mattine a settimana: non ho mai aver visto un vigile fermarsi ed intervenire”.

ACCESSO A VICOLO CESUOLA. Una segnalazione anonima, infine, lamenta difficoltà nell’accesso al vicolo Cesuola, in centro, a causa di una svolta ad U imposta da un senso unico.

REPLICA SU SPORCIZIA. Infine, Antonio Alessandri, che già aveva fatto una segnalazione dettagliata su via Felice Orsini, non è soddisfatto della risposta avuta dal sindaco e manda una sua replica: “Ho letto la risposta del Sindaco alla mia segnalazione sulla scarsa pulizia sotto i cassonetti in Via Felice Orsini e devo dedurre che il Sindaco non è stato informato correttamente dai suoi collaboratori. Il Sindaco fra l’altro non dà nessuna risposta sulla pulizia sotto i cassonetti ben sapendo che tale problema è stato più volte segnalato e ancora non si è provveduto ad intervenire. Per ultimo anche per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti porta a porta ritengo fosse opportuno partire con tale tipo di raccolta dal centro storico piuttosto che dall’Oltre Savio perché in strade e piazze di una certa bellezza non è bello transitare a piedi accanto a dei cassonetti puzzolenti”.

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