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Cronaca

La città che non va, pioggia di segnalazioni dal centro storico

Per fare una segnalazione all'iniziativa "La città che non va" è necessario inviare una e-mail con la segnalazione a redazione@romagnaoggi.it

La città che non va: dopo la prima serie di segnalazioni già pubblicate, su cui pronta è arrivata la risposta del sindaco Paolo Lucchi, ecco un'altra serie di utili segnalazioni che i cittadini di Cesena hanno fatto a CesenaToday, con lo scopo di segnalare i punti di incuria, degrado, sporcizia. Insomma, tutto quello che non funziona, anche nelle piccole cose.

Si tratta di un'iniziativa che permette ai cittadini di dialogare con l'amministrazione comunale, avvicinando, mediante la segnalazione, i problemi di tutti i giorni al “Palazzo”. Per fare una segnalazione all'iniziativa "La città che non va" è necessario inviare una e-mail con la segnalazione a redazione@romagnaoggi.it (NB: allegare anche documentazione fotografica, le segnalazioni vanno firmate).

Intanto, in premessa una reazione alle “puntate precedenti”: “Non sapevo di questa iniziativa di CesenaToday e da oggi la sfrutterò sicuramente perché non sopporto l'incuria che spesso è dovuta alla pubblica amministrazione ma molto spesso all'inciviltà dei cittadini. Sono d'accordo col Sindaco: certo deve essere normale che gli amministratori lavorino bene però quando qualcosa merita bisogna dirlo”. Lo dice Marco Pollini. Ecco quindi le nuove segnalazioni dei cesenati. In questa seconda “informata” fioccano le problematiche soprattutto del centro storico.

SPORCIZIA NELLE AREE DEI CASSONETTI. Partiamo con Antonio Alessandri che spiega, nella sua segnalazione: “Colgo l’occasione di questa opportunità che viene data ai cittadini per segnalare, come del resto ho già fatto più volte anche all’organo competente (Hera) e all’Amministrazione Comunale della scarsa pulizia che viene effettuata dalle ditte che hanno avuto in appalto da Hera la pulizia delle strade e lo svuotamento dei cassonetti. Mi limito a dove abito per essere assolutamente certo di ciò che scrivo: in Via Felice Orsini avviene quotidianamente lo svuotamento dei cassonetti dell’indifferenziata e ogni qualche giorno invece dei cassonetti della differenziata, i cassonetti sono posizionati tutti assieme e non viene quasi mai fatta la pulizia a terra quindi dove sono posizionati i cassonetti per terra c’è di tutto. Quando arriva il caldo assicuro che il cattivo odore e i ratti assolutamente non mancano”. E sullo spazzamento delle strade aggiunge: “Anche la pulizia delle strade avviene in maniera superficiale, mi chiedo cosa possa servire una spazzatrice meccanica che passa velocemente nel mezzo della carreggiata, quando lo sporco è principalmente sui marciapiedi e sotto le auto parcheggiate”.

POCHI PARCHEGGI PER I RESIDENTI, Problemi di parcheggio nella zona di via Finali. A spiegarlo nel dettaglio è una cittadina, Elisa Passini: “Il problema con i parcheggi che purtroppo mi sta causando molto disagio. Abito in Via Marchesi Romagnoli, quindi subito vicino alle mura, al confine tra la zona dei parcheggi CS e la zona 5. I parcheggi riservati in zona CS in tale area sono molto pochi: in pratica comprendono una piccola striscia all'interno delle mura (Via Mura Barriera Levante) più i parcheggi a pettine lungo Via Gaspare Finali. Il problema viene alla sera, soprattutto sul tardi (dopo le 9.30). Infatti i parcheggi riservati alla zona CS risultano sempre tutti occupati, per lo più da persone che si recano in centro per uscire/andare al cinema. Si ha quindi questa situazione: i parcheggi di Via Angeloni, Via Piave e Via Natali dell'Amore risultano quasi vuoti, ma essendo assegnati alla zona 5 non sono utilizzabili, mentre i parcheggi che sarebbero riservati alla zona CS sono tutti occupati, per lo più da non-residenti (ho controllato personalmente). Ho scritto a 'Cesenadialoga' in più di un'occasione, per cercare di trovare una soluzione a questo problema. Quella che mi pare più ovvia sarebbe consentire a coloro che hanno il permesso per la Zona CS di parcheggiare in almeno un'area di quelle di confine che appartengono alla zona 5 (es. via Angeloni, oppure la piazzetta lungo Via Piave). Tali parcheggi risulterebbero ovviamente più lontani, ma si avrebbe la garanzia di poter trovare un posto libero a qualunque ora del giorno”. La cittadina, stanca dell'ennesima ricerca di parcheggio serale, ha creato anche una pagina Facebook.

ICARUS A PORTA SANTI. Per un Icarus che viene acceso nel cuore della città e oggetto di infinite polemiche, c'è anche chi lo vorrebbe più esteso nella zona di Porta Santi. E' Fabio, che racconta nella sua segnalazione: “Abito in zona del teatro, volevo fare presente che incredibilmente non c'è ancora la ZTL in Porta Santi. O meglio c'è ma solo dalle 3 alle 5 del mattino, pertanto è come non ci fosse e c'è un continuo transito di veicoli che non trovando parcheggio occupano piste ciclabili ed aree proibite alla sosta. Che senso ha dare la possibilità di transitare in macchina in centro senza poi avere l'effettiva possibilità di parcheggio? Ciò comporta un continuo traffico inutile che crea solo smog, disturbo continuo ai residenti della zona ed ai pedoni e ciclisti. Il fine settimana con la discoteca la situazione precipita e diventa insostenibile: auto che passano in mezzo alla gente, che suonano fino a tarda notte e che parcheggiano ovunque. E' auspicabile un orario più esteso della ZTL e l'installazione di Icarus anche in Porta Santi perchè abbiamo tutti il diritto di goderci la città liberi da smog e confusione e dagli automobilisti indisciplinati, ed i residenti hanno il diritto di dormire come il resto della popolazione non solo due ore al giorno”.

VIA MALATESTA NOVELLO. E sempre per rimanere in tema di viabilità in centro storico, Claudia Dall'Ara, mittente della comunicazione allargata anche agli altri residenti della strada, lamenta che in “via Malatesta Novello vige una segnaletica stradale di senso unico che non viene rispettata dai cittadini, con la pericolosità di creare incidenti frontali in controsenso”. Per il segnalante “il comune è al corrente di questo ma nulla cambia. inoltre la via Malatesta Novello è una zona ZTL ma anche questo non viene rispettato, parcheggia chiunque anche in contromano. E' la via dell'anarchia”. Nella foto, appunto, vi è un veicolo commerciale in contromano.

TETTOIA AL CIMITERO. Paride Collini individua una problematica specifica del cimitero: “Entrando nella parte nuova da dietro, nelle giornate di pioggia le scale sono bagnate perché il tetto non le copre tutte, per cui le persone anziane rischiano molto”.

INCROCIO A RUFFIO. Punto nero per la circolazione a Ruffio. Una segnalazione anonima punta il dito sulla pericolosità dell'incrocio a Ruffio tra la via provinciale per Sala e la strada provinciale 70. Così la segnalazione: “Questo incrocio è teatro di continui incidenti per la segnaletica rovinata e per la pessima visibilità da chi proviene da Sala”. La palla passa quindi alla Provincia, titolare per quell'incrocio: “La provincia che non ha mai pianificato un intervento nonostante la via provinciale 70 in direzione Gambettola diventi poi larghissima. Lo spazio per una rotonda provvisoria c'e già ed eventualmente anche l'esproprio di una piccola porzione di terreno non sarebbe difficile visto che la strada confina a sud con il terreno agricolo”.

I PARCHEGGI. La situazione generale dei parcheggi di Cesena è ritenuta un problema da Alberto: “Ritengo il vero problema di Cesena sia la carenza totale di parcheggi; gli scambiatori non sono sufficiente a risolvere il problema. Non è possibile che il parcheggio dell’ospedale sia così insufficiente e a pagamento. Inoltre, il centro è isolato, ogni volta che mi ci devo avvicinare la domanda è scontata:” dove parcheggio la macchina”? Le auto non devono arrivare dentro il centro, però deve esserci la possibilità di parcheggiarle comodamente a massimo 5-10 minuti a piedi”. Prosegue l'analisi: “Il parcheggio per chi va allo stadio, credo in questo senso qualcosa si stia muovendo vicino l’area Montefiore però staremo a vedere. Infine Ok il parcheggio al CAPS, purtroppo però risulta un po’ poco pratico per le persone più anziane e quelle un po’ impacciate con tutti questi sistemi elettronici, tessere, carte di credito, ecc. Comunque ne riconosco l’utilità a differenza dei parcheggi sotterranei alla barriera. Bisogna fare dei parcheggi comodi, pratici, facilmente raggiungibili e possibilmente gratis o comunque non a e euro l’ora”.

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