Chiuso l'accordo di programma per la 'bretella' e il parco archeologico: "La Regione vi ha creduto fortemente"
Tutti gli enti coinvolti, dopo un iter complesso, hanno approvato il progetto definitivo-esecutivo del Parco Archeologico e il Progetto definitivo-esecutivo della bretella del Rubicone
Ieri, giovedì 8 settembre il Consiglio dell’Unione Rubicone e Mare e il Consiglio Comunale di Savignano sul Rubicone hanno preso atto della conclusione dell’Accordo di Programma tra i 9 comuni che compongono l’Unione Rubicone e Mare, l’Unione stessa, la Provincia di Forlì-Cesena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, e la Regione Emilia-Romagna. L’accordo urbanistico è finalizzato alla realizzazione del Parco archeologico del Rubicone e del collegamento tra la SS9 via Emilia tra S. Giovanni in Compito e il casello autostradale “Valle del Rubicone”. Tutti gli enti coinvolti, dopo un iter complesso, hanno approvato il progetto definitivo-esecutivo del Parco Archeologico e il Progetto definitivo-esecutivo della bretella del Rubicone.
Si tratta di un punto di snodo del percorso avviato dopo che, durante gli scavi archeologici preliminari alla realizzazione della bretella, sono emersi alcuni ritrovamenti di eccezionale interesse archeologico. In particolare, sono stati rinvenuti, nei Comuni di Longiano e di Gatteo, i resti dell’antica Pieve di San Pietro, un elmo, un carro in fase di restauro e una sepoltura di periodo orientalizzante, nonché – nel Comune di Gatteo – un villaggio protostorico e attestazioni dell’organizzazione di un vero e proprio accampamento romano di eccezionale valore. Questi sono solo alcuni degli elementi che verranno conservati e valorizzati nel Parco Archeologico del Rubicone.
La bretella di collegamento tra la via Emilia, all’altezza di San Giovanni in Compito, e il casello del Rubicone e il 1° stralcio del Parco archeologico, verranno realizzati con un finanziamento del Ministero Infrastrutture e Trasporti Infrastrutture, nell'ambito dei fondi Fsc, di 7.000.000 di euro, con 1.200.000 euro provenienti da oneri di urbanizzazione da interventi effettuati nel territorio del Comune di Gatteo e con ulteriori 800.000 euro finanziati dai 9 Comuni dell’Unione Rubicone e Mare, per un totale di 9.000.000 di euro. L’affidamento dei lavori è previsto per la fine del 2022.
Il Parco Archeologico del Rubicone vedrà due poli: uno nella zona di Longiano e del Compito a Savignano sul Rubicone, l’altro nel territorio di Gatteo, per una superficie di mq 36.594, e un collegamento ciclopedonale in sicurezza che si svilupperà sul reticolo stradale esistente. Il progetto punta alla messa a sistema di un’ampia area che interessa tutti i Comuni dell’Unione Rubicone, dal mare alla collina. Al suo interno un circuito museale, in parte già presente, di cui faranno parte il Museo archeologico del Compito a Savignano, il futuro Museo del Confine di Gatteo, e il Museo Renzi di San Giovanni in Galilea di Borghi.
Il Progetto prevede un investimento di 20.000.000 euro, suddiviso in due stralci esecutivi di cui il primo da 1.050.000 euro immediatamente eseguibile, che partirà contestualmente alla realizzazione della bretella.
“Dopo l’apertura del casello valle del Rubicone, questa rappresenta l’opera più importante e strategica per il nostro territorio – afferma il Presidente dell’Unione Rubicone e mare Filippo Giovannini -. Si tratta di un progetto in cui tutti abbiamo creduto fin dall’inizio consapevoli della sua valenza, sia dal punto di vista infrastrutturale sia storico-turistico-culturale. È un risultato di tutti gli enti coinvolti che ringrazio sentitamente: Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Soprintendenza, Comuni e Unione Rubicone e mare. Ci abbiamo creduto fino in fondo e quando si insieme uniti verso la meta questi sono i risultati!
Aggiungiamo una perla di eccezionale valore storico culturale ad un sistema che dal mare alla collina, dal food allo sport, dall’arte alla storia può dare ristoro al turista più esigente”.
“Veramente un’ottima notizia – afferma Andrea Corsini, Assessore Regionale a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio -. Parliamo di un’opera strategica per tutto il territorio del Rubicone, che da un lato va incontro alle esigenze di viabilità di quelle comunità, dall’altro migliorerà l’accessibilità anche in chiave turistica. Inoltre, contestualmente diamo il via libera al progetto del Parco Archeologico, un luogo che valorizzerà un patrimonio storico importantissimo, famoso in tutto il mondo grazie al nome del Rubicone. La Regione vi ha creduto fortemente, investendo 7 milioni di Fondi Fsc e ascoltando le necessità dei comuni coinvolti”.
