Cesenatico, rivoluzione nel verde pubblico: abbattimenti e nuove piantumazioni
Per mantenere il patrimonio arboreo, l’assessore all’Ambiente Giovannino Fattori ha conferito incarico ad un tecnico per una valutazione dello stato vegeto-sanitario e di indagine di stabilità delle alberature
"Per una città turistica l’ambiente rappresenta il fulcro che regge tutte le attività ricettive e di intrattenimento quali componenti di un complesso che coinvolge l’intera cittadina. Cesenatico ha un patrimonio arboreo che rappresenta una vera eccellenza dove, la totalità dei viali è punteggiata da alberature, in aggiunta a zone verdi e due parchi che costituiscono i polmoni della città". Per mantenere questo cospicuo patrimonio arboreo, l’assessore all’Ambiente Giovannino Fattori ha conferito incarico ad un tecnico per una valutazione dello stato vegeto-sanitario e di indagine di stabilità delle alberature stradali e del Parco di Ponente.
L'indagine è stata eseguita per quanto riguarda le alberature stradali nel perimetro delimitato da viale Carducci, viale Saffi e dal Porto Canale fino a viale Roma, mentre per il Parco di Ponente l’indagine è stata estesa ai pioppi, in particolare nelle zone più frequentate e lungo i percorsi viabili, ovvero quelli correnti lungo i sentieri pedonali dove persistono i maggiori rischi per la sicurezza e la pubblica incolumità. L'indagine ha portato alla formulazione di una scheda per ogni singola pianta sulla quale sono indicati gli interventi necessari per garantirne la stabilità quali: potature, potature di alleggerimento e rimonda, rimozione di branche secche e abbattimenti per quelle piante la cui stabilità rappresenta un pericolo non solo in concomitanza di avverse condizioni meteorologiche.
"Parte delle potature e gli abbattimenti - spiega l'assessore - sono eseguiti dalla Cesenatico servizi con notevole risparmio di risorse economiche e gli abbattimenti sono riferiti ad alberature con precaria stabilità, prive di vita e fortemente compromesse nello sviluppo. Inoltre, per gli abbattimenti, che risultano 34, si è tenuto in considerazione anche quelle essenze che costituiscono ostacolo alla circolazione, vicinanza alle linee elettriche e telefoniche, nonché interferenze con le abitazioni private. Al fine di mantenere inalterato il patrimonio arboreo".
L'assessore specifica che "le alberature abbattute saranno sostituite e dove non sarà possibile la piantumazione nello stesso luogo, la messa a dimora verrà fatta all’interno delle zone verdi e dei parchi pubblici. Per quanto concerne il Parco di Ponente, in seguito a fortunali seguiti da copiose piogge che hanno creato vaste aree completamente allagate e stante il configurarsi del costante pericolo costituito principalmente dai pioppi, ne verranno abbattuti, in seguito alle verifiche visive e strumentali, 33. Per altri verrà eseguita potatura di contenimento della massa e per 15 operazione di rimonda ed eliminazione del secco".
Per quanto riguarda la messa a dimora di alberi in sostituzione di quelli abbattuti, le specie saranno costituite da pini domestici , lecci, aceri e frassini. L’assessore spiega anche che il Parco di Levante sarà interessato da un intervento di potatura dei pini, asportazione dei rami secchi e messa in sicurezza delle alberature, mentre la Pineta di Zadina sarà interessata da una piantumazione di circa 70 pini, la cui altezza si aggira sui 2 metri e di querce da sughero, in aggiunta a quelli già messi a dimora negli anni precedenti.
Poiché parte del lavoro di potatura, abbattimento e messa a dimora, verrà eseguito da Cesenatico servizi, ilo Comune calcola un risparmio di circa 80mila euro, per una spesa complessiva di 152mila. "Il complesso dell’intervento, oltre a mettere in sicurezza gran parte del patrimonio arboreo, è significativo di un’attenzione che deve coinvolgere, oltre all’amministrazione comunale, anche comportamenti dei singoli cittadini che devono portare ad un rispetto quasi ossessivo dell’ambiente nella sua ampia accezione", conclude l'assessore.