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Cronaca Cesenatico

L'ultimo abbraccio a Luca Santarelli, chiesa gremita

Uomini, donne; giovani ed anziani: tutti sono giunti per dare l'ultimo abbraccio al vicino di banco, al compagno di squadra, al ragazzo con cui si è cresciuti, a quel Luca che abita in fondo alla via

La Chiesa di San Giacomo era gremita per l'ultimo saluto a Luca Santarelli. Fuori dalle porte sono rimasti un centinaio di fedeli che hanno seguito la cerimonia in un silenzio innaturale. Uomini, donne; giovani ed anziani: tutti sono giunti per dare l'ultimo abbraccio al vicino di banco, al compagno di squadra, al ragazzo con cui si è cresciuti, a quel Luca che abita in fondo alla via. E poi si sa in una città piccola come Cesenatico ci si conosce un po' tutti.

Davanti al feretro di colore chiaro posto al centro della navata, c'era il suo lo zaino, il compagno di viaggio fedele fino alla fine. Dopo la veglia della sera precedente, è stato riportato accanto a Luca per accompagnarlo nel grande passo da dove non si può cadere.
“Dio ci ha regalato la vita eterna – ha detto il parroco Giampaolo – è un dono per Luca, è un dono per noi. Se il grido del nostro cuore non avesse risposta saremmo disperati, ma c'è speranza perchè c'è la certezza della vita eterna”. Il parroco ce l'ha messa tutta per spiegare, per giustificare la scomparsa prematura di un ragazzo strappato dalle braccia dei familiari e degli amici. Ci ha provato con la fede e la parola del Vangelo.

funerale Santarelli

Tutte parole molto accorate ascoltate come un appiglio per non soffrire da quanti erano nelle panche con il fazzoletto umido di lacrime e gli occhiali da sole per nascondere gli occhi gonfi dalla commozione. Poi, dopo il quarto rintocco delle campane, un centinaio si sono disposti all'esterno della chiesa formando un corridoio umano che ha accompagnato il feretro fino alla piazzetta vicina. E lungo il percorso applausi.
 

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