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Cronaca Cesenatico

Ricattato da un trans: "5mila euro o tutti ti vedranno su internet"

Un mix di sesso, droga ed estorsione. Al centro della triste vicenda c'è un produttore discografico milanese. Cercava incontri con trans, ma ha trovato guai

Un mix di sesso, droga ed estorsione. Al centro della triste vicenda c'è un produttore discografico milanese, in vacanza a Cesenatico, che ha risposto ad un annuncio su internet per incontri con “transessuali”. La cifra pattuita erano 100 euro per conoscere Elena (in foto), una brasiliana di 24 anni alta un metro e 80 circa. L'uomo è stato ricevuto in una casa di Castiglione di Cervia e portato in tavernetta da Susanna una “collega” di Elena. Lì, ha iniziato a sniffare coca che gli è stata portata. Erano le due di notte del 13 agosto. Uscirà da quella casa barcollante alle 8.30 circa.

In sei ore, non è chiaro se l'uomo abbia consumato, ha incontrato tre “professioniste”. Elena ha assecondato le richieste di sesso e coca del milanese a patto che aggiungesse 300 euro sul piatto. Cifra che l'uomo ha prelevato dal bancomat. Poi Elena si è dileguata e ha passato il cliente a Isabel che ha chiesto all'uomo di andarsene, ma lui ha rifiutato. Altra coca e altro sesso per altre 300 euro. In totale mille, per il momento.

Ancora non era soddisfatto, voleva Elena. Lei ha colto la palla al balzo per spremerlo: lo ha filmato nudo in pose scabrose per due volte. A quel punto lo teneva in pugno. “Dammi 5mila euro se no pubblico tutto su internet”. L'uomo, un professionista nel settore musicale di Milano, voleva evitare di essere deriso e così ha abbandonato l'abitazione palesemente stordito dall'assunzione di sostanze. In quella casa ha lasciato i documenti e il cellulare perchè requisiti da Elena a mo' di garanzia.

arrestata per estorsione

Lei quei soldi li voleva a tutti i costi, era pronta ad andare anche a Milano appoggiandosi ad una sua amica “trans” che ha un discreto giro tra gli attori; pare le frutti anche 35mila euro al mese.
Dopo la notte brava, alle 8.30 di mattina il milanese è entrato in una tabaccheria vicina chiedendo aiuto. Sarà portato all'Ospedale di Ravenna. Con un referto medico per intossicazione ha raggiunto il posto di polizia per raccontare quanto accaduto e presentare denuncia. A quel punto gli agenti, insieme alla Squadra Mobile, hanno preparato una trappola che ha portato all'arresto di Elena e alla denuncia per concorso di Isabel e Susanna.

L'appuntamento era per le 16.30 in stazione a Cesenatico. Elena si è presentata a bordo di un suv, l'esca con mille euro in contanti. Quando le passa i soldi sono scattate le manette visto che l'aguzzina aveva i documenti e il denaro del milanese a cui almeno aveva restituito il cellulare. Dentro il telefonino di ultima generazione di Elena c'erano ancora i video compromettenti.
Gli agenti hanno perquisito la casa di appuntamenti di Castiglione; al suo interno ci sono due camere da letto, una terza in taverna e sette letti in mansarda. Non hanno rinvenuto droga.

Sono stati identificati otto “transessuali” tutti di origine brasiliana di cui tre senza documenti. Isabel e Susanna sono state denunciate a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, Elena invece è stata arrestata per spaccio ed estorsione, ora si trova in carcere a Forlì. Non si può parlare di sequestro di persona visto che l'uomo non è stato intrattenuto controvoglia. Tra gli otto c'era anche quella che gli inquirenti ritengono essere la gestrice della casa d'appuntamenti; la donna è regolarmente redidente presso quell'abitazione in cui paga l'affitto.

A rendere ancora più nera questa vicenda c'è il fatto che diverse delle professioniste identificate hanno dichiarato di avere malattie. Gli agenti, durante la perquisizione, hanno rinvenuto medicinali per contrastare l'epatite, l'hiv e la tubercolosi.

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