Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Cesenatico, sulle tracce dei responsabili dei ferimenti accaduti nel corso della violenta rissa avvenuta nella notte tra sabato e domenica, nella centralissima Piazza Costa a Cesenatico, all'ombra del grattacielo. Una maxi-rissa che ha coinvolto tra partecipanti e meri spettatori, tra i 20 e i 30 giovani.

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Ad avere la peggio due ragazzi di Cesenatico, che hanno riportato ferite da taglio giudicate guaribili rispettivamente in 15 giorni (per un fendente alla spalla) e 10 giorni (per un fendente al gluteo). Si tratta di un ventenne e di un 25enne, che sono stati curati all'ospedale Bufalini di Cesena. Un episodio grave, che ha ben presto fatto il giro dei social con il video delle prime fasi della zuffa che è diventato virale. Gli uomini dell'Arma stanno visionando con attenzione le immagini delle telecamere di video-sorveglianza presenti in piazza Costa, per stringere il cerchio attorno ai responsabili degli accoltellamenti, che sabato notte, si erano dileguati prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

I carabinieri stanno tentando di ricostruire la precisa dinamica dei fatti, anche attraverso l'escussione di numerosi testimoni oculari. Quale è stata la miccia che ha scatenato la rissa da far west? Probabilmente uno sfottò che avrebbe coinvolto alcuni skater, da qui è degenerato uno scontro che ha visto in 'campo' due opposte fazioni, che avrebbe coinvolto anche un gruppo di magrebini. E' ancora da accertare se le ferite subite dai due ragazzi di Cesenatico siano state causate da un coltello o da un coccio di bottiglia. Gli inquirenti ritengono comunque che si sia trattato di un episodio grave ma estemporaneo e non frutto di una premeditazione.