Mattanza delle nutrie. Dal Wwf arriva una nuova provocazione

Il rastrellamento delle nutrie al parco di Levante si arricchisce di nuovi contributi. Al momento la sfida tra chi le vuole morte e chi in vita segna un pareggio anche se il verdetto è pressoché segnato. X - Dopo l'1-1 tra Wwf che dice sì all'estirpazione e l'Enpa che si indigna, arriva l'assist di Animal Amnesty che trafigge l'associazione del Panda con un post su facebook che, forte di oltre 53mila fan, in breve raccoglie un diluvio di commenti.

1 - “Sconvolgente presa di posizione della più grande associazione ambientalista italiana (e internazionale) che ancora una volta si schiera al fianco dei cacciatori e chiede lo sterminio (tramite fucilazioni) di tutte le nutrie italiane, considerate animali nocivi. Ci chiediamo come si possa condannare a morte, con metodi barbari animali totalmente incolpevoli e portati in Italia dall'uomo”. 2-1. Animal Amnesty è una nuova organizzazione nata dall'esperienza di Occupy Green Hill, che crede nell'azione diretta come strumento di lotta privilegiato per la liberazione animale.

X - Ma il Wwf incassa il favore dei cacciatori riportando il punteggio in parità. Il sito bighunter.it, che riporta la nota del Wwf di Cesena, pubblica alcuni commenti a margine. “E' da quando le nutrie sono apparse in italia che ni del Wwf diciamo che va contenuta. Nei corsi che facciamo ci insegnano che specie come quella menzionata sono portatrici di colera, leptostirosi, tifo, e sono pure agressive attaccano i nostri amici cani se se li trovano di fronte”.

2- Insomma il Wwf potrebbe trovare sostenitori proprio tra i “rivali” e in un post tra i commenti della nota a favore dell'eradicazione lancia la provocazione: “In Italia si sta già facendo anche contro tante altre specie invasive (ratti, gamberi della Louisiana, pesci siluro etc.) che a quanto pare però non suscita le stesse allarmate reazioni che ha suscitato la campagna anti-nutrie. Forse che molti cosidetti animalisti discriminino fra specie "belline" (da salvare) e "bruttine" (da trascurare)?”