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Cronaca Cesenatico

Cesenatico, Cna sostiene le imprese colpite dalla mareggiata: "Chiedere lo stato di calamità"

“Abbiamo assistito a un fenomeno fuori dalla norma", sottolinea Massimo Benini, membro della presidenza di Cna Est Romagna e operatore turistico con uno stabilimento colpito dalla calamità

Anche Cna Est Romagna condivide la necessità espressa dall’amministrazione di chiedere la calamità naturale per il disastro che ha colpito le attività del lungo mare e del Porto Canale nella nottata tra il 22 e il 23 settembre scorsi. Per l'associazione di categoria "è necessario però che vengano messe in atto fin da subito azioni concrete di sostegno, senza aspettare tempi troppo lunghi e permettendo alle imprese di intervenire nell'immediato".

“Abbiamo assistito a un fenomeno fuori dalla norma – sottolinea Massimo Benini, membro della presidenza di Cna Est Romagna e operatore turistico con uno stabilimento colpito dalla calamità – con conseguenze disastrose sulle imprese, già messe in difficoltà da una stagione turistica difficile”. “Senza entrare nel merito di responsabilità particolari o su come si dovesse intervenire – prosegue Benini – riteniamo molto più utile, in questo momento, proporre azioni di supporto alle imprese, che diano risultati immediati”.

A questo scopo Cna ha attivato una convenzione con la Cassa di Risparmio di Ravenna per attivare immediatamente  un plafond di credito agevolato e veloce per le imprese colpite dalla mareggiata, anche attraverso la garanzia dei consorzi fidi. “Ci rendiamo conto  – conclude Benini – che questa non è la soluzione al problema, ma certo è una possibile azione di supporto immediato. Anzi, in un momento come questo invitiamo tutti i soggetti che possano mettere in atto azioni di supporto, ad attivarsi per rendere meno gravosa la situazione alle imprese colpite”.

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