Cesenatico, la "Santa" si riempirà di colori e murales fatti dai giovani
il secondo progetto "Freeme - Piccola sagra dello scatto libero" si terrà nel settembre 2015 e vedrà la partecipazione di giovani artisti nel campo della fotografia, musica, pittura
Due eventi per i giovani di Cesenatico. Il primo è “Cigno Rulez”, che si tiene il 9 agosto presso la Vena Mazzarini, costituito da musica live su una zattera galleggiante; il secondo progetto “Freeme – Piccola sagra dello scatto libero” si terrà nel settembre 2015 e vedrà la partecipazione di giovani artisti nel campo della fotografia, musica, pittura, musica utilizzando spazi anche alternativi come la ex colonia Santarcangiolese.
Annuncia il progetto artistico delle Politiche giovali 2015 l'Assessore Lina Amormino, in collaborazione di Simone Tribuiani in qualità di referente della Associazione Culturale Home C. di Cesenatico. La “Santa” è nata negli anni scorsi, grazie alla volontà dei ragazzi di Cesenatico di avere un proprio posto, autogestito e libero, che basa le sue fondamenta sulla collaborazione e sulla responsabilita' dei singoli, è il luogo perfetto per contenere il festival. La colonia abbandonata e' ora un posto vivo: al piano inferiore, nell'ex salone da pranzo, sono state costruite rampe e strutture da skate, mentre nell'adiacente hall è stato adibito un salottino-cinema. I giorni del festival non sono solamente dedicati alla fotografia e all'arte ma anche alla musica, infatti nel giardino esterno viene data la possibilità a dj locali di portare la propria musica e suonarla, creando anche quindi una situazione di divertimento per il pubblico.
L'edizione 2015 sarà molto ricca di nomi e necessiterà di uno spazio espositivo ampliato, quindi si “eleverà” anche al secondo piano, prendendo a pieno tutto il corpo della colonia. Mentre l'anno scorso la scelta era stata prettamente fotografica, quest'anno si apriranno le porte anche a installazioni d'arte, sculture, opere video e di street art, le quali collaboreranno sinergicamente con i progetti fotografici esposti, creando dei percorsi sensoriali. Non solo: la colonia diventerà essa stessa un'opera, da un'idea di Simone Tribuiani. I muri esterni verranno dipinti con murales e quelli interni di ogni stanza saranno un' esplosione di colore.
