Incendio al Kiss Kiss, il giorno dopo l'inferno solo macerie
"Non è possibile dire con certezza se l'incendio sia doloso o meno". Nella mattinata di oggi, lunedì, è giunta sul posto anche la Scientifica che sta facendo ulteriori rilievi
“Non è possibile dire con certezza se l'incendio sia doloso o meno”. E' questo in estrema sintesi il contenuto della relazione dei vigili del fuoco in merito all'incendio di domenica che ha distrutto il Kiss Kiss e solo parzialmente il locale accanto, il ristorante Nevio. L'insegna che è fuori dalla storica discoteca è rimasto intonso, ma si è tinto di macabro. Si legge “Qui si balla”, ma passata la porta di ingresso ci si imbatte in una realtà di distruzione. E' crollato tutto.
Travi in legno sono venute giù da un tetto che non c'è più, ci sono lamiere accartocciate e, nella parte retrostante anche i mattoni sono anneriti. Finisce così un locale storico che, con molta probabilità, dovrà essere raso al suolo. Al ristorante Nevio la situazione è leggermente diversa. La sala da pranzo è praticamente intaccata, ma il retro è in cenere. L'incendio ha colpito la cucina che era stata ristrutturata proprio anno scorso.
Nella mattinata di oggi, lunedì, è giunta sul posto anche la Scientifica che sta facendo ulteriori rilievi, insieme a loro anche i vigili del fuoco di Forlì e una pattuglia del Commissariato del posto di Polizia estivo.
I vigili del fuoco sapevano che alcuni idranti non funzionavano ed è per questo che sono state mandate subito sul posto quattro autopompe. I primi ad arrivare sono state le squadre da cesena e da Cervia.
