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Martedì, 28 Marzo 2023
Cronaca Cesenatico

Scorazzavano tra i bagnanti, kite-surf indisciplinati multati dalla Guardia Costiera

Nel weekend scorso gli uomini della Guardia Costiera di Cesenatico, hanno sanzionato tre appassionati di kite-surf che scorazzavano tra i bagnanti nella zona di levante

Nel weekend scorso gli uomini della Guardia Costiera di Cesenatico, hanno sanzionato tre appassionati di kite-surf che scorazzavano tra i bagnanti nella zona di levante. L’operazione ha avuto inizio su segnalazione di un bagnante preoccupato per il pericoloso slalom di un kite-surf in zona centrale tra i bagni di levante a Cesenatico. All’arrivo degli uomini in divisa, il kite-surfista si è dato alla fuga via mare dirigendosi verso la zona di ponente.

Tuttavia i militari non l’hanno mai perso di vista e quando il giovane è tornato a levante per atterrare è stato invitato a dare le proprie generalità ed a presentarsi al Comando della Guardia Costiera per la multa. Nel corso delle stesse ore, il personale in servizio ha individuato altri due kite-surf che dopo aver utilizzato gli appositi corridoi di lancio ed atterraggio hanno navigato entro la zona riservata ai bagnanti in violazione dell’ordinanza dell’Ufficio Circondariale marittimo che regola la disciplina del diporto nautico nel litorale di Cesenatico.

Le regole per un corretto uso del kite-surf sono precise e tengono conto del particolare natante con il suo aquilone in aria. L’esercizio del kite-surf può essere effettuato solo in ore diurne, con condizione meteo-marine assicurate. Tra i vari divieti è posto il divieto di navigare oltre 1 miglio dalla costa e nel raggio di mille metri dall’imboccatura dei porti. Inoltre, nelle zone riservate alla balneazione e comunque entro 500 metri dalla linea di battigia, la partenza e l’atterraggio dei kite-surf devono avvenire obbligatoriamente attraverso appositi corridoi, autorizzati dall’ente comunale, aventi la caratteristica forma ad imbuto con la parte stretta verso la battigia e delimitati da due linee di boe di colore arancione.

Il fronte mare del corridoio deve avere un’ampiezza di minimo 30 metri per allargarsi poi fino ad 80 metri ad una distanza dalla costa di 100 metri e fino al limite dei 500 metri, oltre il quale l’attività è consentita. I corridoi così realizzati sono ad uso esclusivo dei kite-surf non potendo essere utilizzati da altre tipologie di natanti. Le fasi di partenza ed atterraggio nei corridoi devono avvenire con la tecnica del body drag, che consiste nel farsi trascinare dall’aquilone con il corpo in acqua fino ad una distanza di 40 metri dalla battigia, segnalati da boe gialle.

Pertanto, la navigazione del kite-surf può legittimamente partire dalla battigia solo ed esclusivamente all’interno dei corridoi e svolgersi in mare aperto nella fascia di mare compresa tra i 500 mt ed il miglio dalla costa. Nel territorio costiero di Cesenatico sono presenti due corridoi dedicati al kite-surf, uno nella zona di ponente nei pressi della scuola di vela e surf e l’altro nella zona di levante nei pressi del bagno Schiuma.

Le segnalazioni che pervengono alla Guardia Costiera e che si ripetono ad ogni stagione balneare, lamentano spesso la maleducazione e la prepotenza dei kitesurfisti che ignorano i richiami ad attenersi alle regole degli addetti al servizio di salvataggio e ritengono impropriamente di poter scorazzare impunemente nelle acque destinate alla balneazione dopo le 18.30 del pomeriggio. Niente di più falso, dal momento che le regole su richiamate si applicano per tutta la fascia delle ore diurne (dall’alba al tramonto) durante le quali è consentita la navigazione con il kite-surf.

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