Sgominata la banda del Rolex. Refurtiva per 100mila euro
Una operazione interforze dei Carabinieri ha sgominato una banda, con base a Sant'Angelo di Gatteo, che nelle ultime due settimane ha svaligiato venti abitazioni
Una operazione interforze dei Carabinieri ha sgominato una banda, con base a Sant'Angelo di Gatteo, che nelle ultime due settimane ha svaligiato venti abitazioni. Tra i comuni finiti nel mirino dei "mano lesta" ci sono Cesena, Gambettola, Savignano, San Mauro, Gatteo, Cesenatico e Cervia. La refurtiva è sui centomila euro visto che oltre a Rolex di valore e borse di marca c'era anche un Mercedes, un'Audi e una Yaris. I militari ribadiscono l'utilità della collaborazione con i cittadini ed esortano a contattare il 112 per segnalare cose anomale o sospette.
Si chiamano Pietri Dritan e Halmusaj Edmon, hanno 30 anni e sono di origini albanesi. Sono stati fermati il 19 novembre dopo che i militari li tenevano sott'occhio da giorni. Avevano individuato un'Audi oggetto di un furto a Gatteo e parcheggiata a Sant'Angelo. I Carabinieri capiscono di essere sulla pista giusta perchè l'auto era chiusa con le proprie chiavi. Ciò significa che, per rubarla, i ladri sono prima entrati nell'abitazione del proprietario. L'operazione scatta alle due di notte del 19 quando i militari, appostati all'esterno, notano i due salire al volante. Li seguono fino a Gambettola dove si erano diretti per fare un sopralluogo.
Pensando di pescarli con la refurtiva, decidono di fermarli a Gatteo. Visti alle strette i due scappano sperando nella copertura del buio della notte nella zona di campagna. Ma, dopo una breve fuga, uno viene raggiunto e fermato. Decide di collaborare e, grazie alla sua segnalazione, il 112 riesce a individuare l'appartamento di Sant'Angelo dove avevano la base e il domicilio.
L'azione è proseguita senza sosta. In appartamento le luci erano accese e i Carabinieri decidono di far irruzione e c'entrano nel segno reperendo una refurtiva ingente tra cui un Rolex di valore, venti cellulari, anelli d'oro, collane. Poi riescono a collegare i nuovi indizi al furto di una Mercedes classe B che individuano a poco più di un chilometro di distanza. A ciò si aggiunge una Yaris già recuperata nei giorni scorsi a Gambettola. Anche il secondo fuggiasco è stato individuato nelle vicinanze. Ha provato a opporre resistenza ma per lui sono scattate le manette.
Nell'appartamento erano presenti anche due fratelli di 28 anni, anch'essi albanesi. Ma mentre per Pietri e Hamulsaj è scattato l'arresto preventivo – attualmente sono in carcere a Forlì - , i due ventottenni attenderanno il processo fuori dalle sbarre ma per tutti l'arresto è convalidato. I fuggiaschi dovranno rispondere di ricettazione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Il Pm che cura le indagini è il dott. Alessandro Mancini. Secondo gli investigatori, la banda operava durante la notte: da mezzanotte alle 6 del mattino. L'operazione ha visto sul campo la compagnia di Cesenatico, il nucleo investigativo del comando provinciale di Forlì-Cesena e la stazione di Cc di Savignano sul Rubicone per un totale di una decina di uomini.