Cesenatico, commercio su aree pubbliche: Farmer Market in Piazza delle Conserve e Piazza del Monte
La giunta è pronta a presentare alle Commissioni e al Consiglio comunale una proposta articolata di regolamento in grado di riqualificare e rilanciare lo storico mercatino dei produttori agricoli.
Lunedì le Commissioni Affari Generali e Attività Produttive esamineranno la proposta di regolamento del Farmer Market di piazza delle Conserve e di piazza del Monte. Dopo mesi di lavoro e di confronto con le Associazioni degli agricoltori, la Giunta è pronta a presentare alle Commissioni e al Consiglio comunale una proposta articolata di regolamento in grado di riqualificare e rilanciare lo storico mercatino dei produttori agricoli.
Soddisfatto del lavoro svolto il vicesindaco Mauro Gasperini: "Era necessaria una modifica del precedente regolamento risalente ormai al lontano 2001 con un aggiornamento alla legge 296/2006 e al decreto ministeriale 20 novembre 2007 che disciplina l’istituzione e il funzionamento dei cosiddetti farmer market. Al fine di migliorare la situazione attuale abbiamo quindi collaborato in maniera produttiva con le Associazioni di categoria agricole del territorio provinciale che conoscono bene i produttori e le loro offerte e scelto di affidare alle stesse la gestione del mercato". Il regolamento prevede l’istituzione di un farmer market estivo e invernale su Piazza delle Conserve e Piazza del Monte. 30 i posteggi previsti, con il mercato estivo attivo dal 1 aprile al 30 settembre e quello invernale attivo dal 1 ottobre al 31 marzo. Saranno ammessi alla vendita gli imprenditori agricoli, le cooperative iscritte nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, comprese le cooperative di imprenditori agricoli e i loro consorzi.
Le aziende agricole dovranno essere tutte ubicate nell'ambito territoriale delle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna (con riferimento alla sede principale risultante dal registro delle Imprese); le merci in vendita dovranno essere per il 51% prodotte in loco; ogni produttore avrà l’obbligo di segnalare con chiarezza i prodotti insigniti da marchi di qualità, i prodotti da agricoltura biologica, i prodotti tradizionali e da marchi aziendali. L’assegnazione dei posteggi è affidata alle associazioni di categoria e, seguendo parametri ben precisi, come ad esempio la priorità ad aziende che già operano all’interno dell’attuale mercato, ad aziende che vendono prevalentemente prodotti protetti da marchi di tutela, ecc. sarà stilata una graduatoria. "La stesura del nuovo regolamento - conclude il sindaco Matteo Gozzoli - ha inoltre la finalità di tutelare la qualità dei prodotti in vendita e di fornire ai produttori stessi la garanzia di operare in un ambiente adeguato, nel rispetto delle regole di comportamento".