rotate-mobile
Cronaca Cesenatico

Cesenatico, celebrata davanti al grand hotel la mitica Alfa Romeo Duetto

Il Rotary Club Cesenatico Mare davanti al Gran Hotel, ha celebrato il club Alfa Romeo Duetto, associazione che riunisce gli appassionati della nota autovettura

Il Rotary Club Cesenatico Mare davanti al Gran Hotel, ha celebrato il club Alfa Romeo Duetto, associazione che riunisce gli appassionati della nota autovettura, divenuta sin dalla vendita dei primi esemplari un’icona dell’eccellenza italiana, protagonista anche del film “Il laureato” a solo un anno dalla sua commercializzazione. Venerdì è seguita la sfilata delle auto in corteo, attraverso Cesenatico, per arrivare alle 19:30 al Circolo Vela, dove si è svolto il cerimoniale di apertura del Campionato Adriatico Dinghy 12’. Il Dinghy 12 piedi è una barca a vela disegnata nel 1911 dall'avvocato inglese George Cockshott che, in tale anno, vinse il concorso bandito dalla Boat Racing Association per un'imbarcazione a deriva economica, semplice e di facile impiego: la Dinghy 12' ha consentito la pratica popolare della vela sportiva fino ad allora riservata, invece, solamente ai grandi yacht e ai loro facoltosi armatori.

Nel corso della serata è stato presentato anche l’importante progetto “Una vela per respirare liberi” per la promozione dello sport della vela in pazienti affetti da fibrosi cistica afferenti al Centro Regionale di Cesena. Erano presenti Fiorella Battistini, Direttore del Centro per la Fibrosi Cistica dell’Ausl Romagna, la fisioterapista Elena Balestri e Gaia Fabbri, Vice Presidente della Onlus Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna. Il ristorante Cerina di Cesena e la Cantina Braschi hanno sponsorizzato la cena e una degustazione di vini di grande qualità al fine di raccogliere fondi per l’iniziativa. Il presidente Rotary Mare Cesenatico, Gualtiero Roveda, e quello del Circolo Vela, Stefano Morgagni, si sono scambiati i gagliardetti dei Club. Nelle parole di Roveda il significato del percorso condiviso: “Quando mi è stata proposta la presidenza del Club, per convincermi, essendo l’impegno piuttosto gravoso, mi sono state illustrate alcune iniziative di rilievo etico e sociale che si sarebbero potute realizzare nel corso dell’anno. Tra queste una collaborazione con il presidente Morgagni e il Circolo Vela per promuovere tra i ragazzi l’amore per il mare e un progetto da effettuare con il Centro per la fibrosi cistica della d.ssa Battistini. Alla fine, non è stato difficile decidere. E’ bastato seguire l’insegnamento di Don Juan, il maestro di Carlos Castaneda, che si sarebbe posto la seguente domanda: “Questa strada che mi si prospetta ha un cuore? Se ce l’ha, è la strada giusta e rende il viaggio felice”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cesenatico, celebrata davanti al grand hotel la mitica Alfa Romeo Duetto

CesenaToday è in caricamento