Boschetto: Buda fa un passo indietro, sospeso il taglio dei platani
I presidio al Boschetto ha portato i suoi frutti. Si discuterà se tagliare o meno i platani a settembre dopo l'estate, per ora tutto sospeso
I presidio al Boschetto ha portato i suoi frutti. Si discuterà se tagliare o meno i platani a settembre dopo l'estate, per ora tutto sospeso. Il risultato è il traguardo finale di una serie di proteste da parte di un numero sempre più nutrito di cittadini che da lunedì non molla. Si sono incatenati agli alberi, hanno presidiato il posto per giorni, i bambini hanno appeso tanti disegni per dire no al taglio e oggi, giovedì, una parte degli "indignati" è passata al contrattacco. Con una marcia in municipio ha preteso di parlare con il Sindaco Buda che ha dovuto spostare degli appuntamenti e ricavarsi uno spazio in agenda.
La sala del consiglio comunale era piena e il dialogo è stato vivace e chiassoso, ma alla fine i cittadini l'hanno spuntata. Prima di tutto il sindaco ha spiegato che il taglio non è per fare più parcheggi. Ce ne sarebbero dieci in più, ma ciò dipende dalla riorganizzazione dello spazio. Ma arriviamo al dunque. "Quegli alberi sono da spostare - ha detto Buda - perchè hanno bisogno di più spazio e voglio evitare che tra qualche anno non ci siano più". Il discorso non ha convinto i sessanta presenti che si sono chiesti: "Sono lì da cinquanta anni quelle piante, sono cresciute bene".
Ad ogni modo il sindaco l'ha messo in chiaro e ha speso parola davanti a tutti, cittadini, politici, amministratori (tra i presenti anche il vice sindaco Bruna Righi), esponenti di Cesenatico Servizi e giornalisti: "Discuteremo come risolvere la cosa dopo l'estate, ma non è detto che non taglieremo gli alberi". Quindi, per il momento, tutto è sospeso.
Postilla: in mattinata non si sono viste le forze dell'ordine e neppure i mezzi per procedere conil taglio degli alberi.
