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Cronaca Cesenatico

Cesenatico, approvato l’assestamento di bilancio: ecco come è stato ristrutturato

Per la salvaguardia degli equilibri di bilancio – solitamente in abbinata all’assestamento – il Comune potrà avvalersi della proroga al 30 settembre recentemente approvata con la conversione in legge del Decreto “Rilancio”.

Il Consiglio comunale di Cesenatico con 10 voti favorevoli, 3 contrati e 1 astenuto ha approvato l’assestamento di bilancio entro i termini previsti per legge (31 luglio) mentre per la salvaguardia degli equilibri di bilancio – solitamente in abbinata all’assestamento – il Comune potrà avvalersi della proroga al 30 settembre recentemente approvata con la conversione in legge del Decreto “Rilancio”. La variazione discussa e approvata in consiglio supera i 4,5 milioni complessivi per la parte corrente, mentre si avvicina al mezzo milione per la parte investimenti. Dopo i primi sei mesi il bilancio 2020 viene così ristrutturato e messo in sicurezza, a pesare sulle scelte intraprese l’emergenza Covid-19 che a Cesenatico, vista la fortissima vocazione turistica, si è fatta sentire più che in altre località. 

"L’assestamento di bilancio rappresenta una tappa significativa per tenere in equilibrio i conti pubblici, una grande difficoltà vista l’ampiezza delle minori entrate e visti i maggiori costi di numerosi servizi - esordisce il sindaco Matteo Gozzoli -. Si tratta comunque di un passaggio intermedio e al termine della stagione estiva dovremo verificare l’andamento delle entrate correnti al fine di poter garantire non solo l’equilibrio di bilancio ma soprattutto i servizi fondamentali e gli investimenti che non possono essere fermati, soprattutto in una località turistica. Con l’azzeramento degli oneri di urbanizzazioni previsti sulla spesa corrente mettiamo in sicurezza una parte di spesa e le eventuali entrate andranno a contribuire alla realizzazione del piano delle opere pubbliche, un piano molto importante che vedrà nei prossimi mesi al via numerosi cantieri strategici per il futuro di Cesenatico. Ringrazio il Ragioniere capo Riccardo Spadarelli e tutti i servizi da lui diretti per l’importante lavoro svolto in questi mesi difficili".

I numeri

Tra le minori entrate al momento accertate dalla ragioneria del Comune spiccano alcune voci poste già in riduzione. Per quanto riguarda l’IMU tra esenzioni, mancati incassi e recuperi si stima una perdita di gettito che arriva a 1.350.000 euro a cui si accompagna una riduzione di entrate da addizionale comunale Irpef per oltre 500.000 euro. L’imposta di soggiorno (prevista a dicembre per 2,2 milioni) già ridotta in primavera di 350.000 euro, viene ulteriormente ridotta per 825.000 euro sulla base di stime evidenziate dal servizio tributi del Comune e sulla base degli incassi di maggio e giugno ridotti dell’80%  rispetto al 2019.

Altra voce in forte riduzione la Cosap (Concessioni di suolo pubblico) che viene ridotta di 800.000 euro, in pratica una riduzione del 95% rispetto alle previsioni, legata alle esenzioni previste dalla legge dello Stato e volta a favorire le attività di somministrazione alimenti e bevande. Altra voce da segnalare la riduzione degli incassi da soste a pagamento – 370mila euro e ridotte di 2,2 milioni i proventi da sanzioni da violazione al codice della strada e sanzioni amministrative che nei mesi passati hanno visto un crollo legato al lockdown. I 969mila euro previsti come oneri di urbanizzazione da incassare nel 2020 sono stati azzerati al fine di mettere in sicurezza il bilancio corrente, tutte le entrate di tal natura che arriveranno nel 2020 saranno utilizzate per investimenti.

La quadratura dei conti è stata ottenuta grazie alle prime importanti somme arrivate dallo Stato per sostenere le minori entrate dei Comuni: quasi 2,4 milioni di euro sono stati erogati per sostenere le funzioni fondamentali dell’Ente, 346.000 euro per ristorare la perdita di gettito Imu sugli immobili turistici esentati per legge, 264.000 euro per fronteggiare il calo drastico da imposta di soggiorno, 262.000 euro per le perdite legate alla Cosap. Cifre importanti, senza le quali il Comune di Cesenatico non riuscirebbe più a erogare i circa 18 milioni di euro di servizi sviluppati nel 2019 ma ancora insufficienti per coprire tutte le spese necessarie all’Ente. Per ottenere il pareggio di bilancio sono state fondamentali anche le rinegoziazioni dei mutui per circa 2 milioni.

Sul fronte investimenti sono stati riconfermati e ritarate tutte le somme necessarie alla realizzazione del piano delle opere pubbliche con importanti cantieri al via come la nuova scuola di viale Torino, il 2° stralcio del progetto Feamp per l’innalzamento delle banchine di Levante, la ciclovia del Pisciatello, il ciclo dromo, le fognature di via Colombo oltre ai fondi necessari ad interventi sulle scuole sui cui il Comune può contare su 130.000 euro di contributo statale e di ulteriori somme che possono essere liberate in caso di necessità.

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