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Cronaca Cesenatico

Cesenatico, al via il convegno di archeologia e storia navale

È attesa un’ampia e qualificata partecipazione al II Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale che si aprirà al Museo della Marineria di Cesenatico il prossimo 13 aprile

È attesa un’ampia e qualificata partecipazione al II Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale che si aprirà al Museo della Marineria di Cesenatico il prossimo 13 aprile. Il Convegno è promosso e organizzato dal Museo della Marineria di Cesenatico insieme all’Istituto Italiano di Storia Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) con la collaborazione di Gesturist Cesenatico S.p.A. È la seconda edizione di questo appuntamento di notevole rilievo, che si tenne la prima volta sempre a Cesenatico nel 2008.
 
Sono attesi a Cesenatico circa 80 relatori per dare vita alle cinque sessioni nelle quali sarà articolato il secondo Convegno Nazionale di Archeologia, Storia Etnologia Navale che si terrà al Museo della Marineria. Dopo il saluto del Sindaco sono attesi alcuni interventi istituzionali di particolare rilievo; dopo di loro prenderanno la parola alcuni delegati di associazioni per la salvaguardia del patrimonio marittimo mediterraneo, e in seguito Stefano Medas, Presidente dell’ISTIAEN, darà inizio agli interventi dei relatori.
 
Il mattino di venerdì 13 aprile sarà dedicato all’archeologia navale, con relazioni che faranno il punto sulle più recenti scoperte in questo campo nelle acque (e non solo) nazionali; una parte sarà dedicata alle monossili, cioè alle piroghe, imbarcazioni tra le più antiche e interessanti per gli archeologi.
 
La giornata di sabato 14 aprile, che avrà il titolo "Per la salvezza del patrimonio marittimo italiano", sarà invece dedicata a presentare le esperienze più varie e interessanti di salvaguardia e valorizzazione della cultura marittima italiana, con la partecipazione di musei, studiosi, associazioni, enti.
 
Oltre a raccogliere i più recenti studi, il convegno intende evidenziare la grande quantità e qualità del patrimonio marittimo e fluviale che possiede l'Italia : un patrimonio non solo materiale e "tangibile", come nel caso delle barche storiche e tradizionali, i musei, i siti e i reperti archeologici, ma anche "intangibile", fatto di storie, memorie, tradizioni: un tema molto caro a Cesenatico, che con il Museo della Marineria ha dimostrato di credere profondamente nell’importanza della cultura e tradizione marittima anche come risorsa di promozione.
 
Nell'ambito del convegno sono previsti altri appuntamenti collaterali, come presentazione di libri, assemblee sociali di associazioni che operano nel campo dell'archeologia e della storia navale, e la mostra "Piroghe e zattere nella preistoria" a cura del ricercatore e modellista Roberto Lattini.
 
In definitiva, il convegno di archeologia, storia ed etnologia navale ha l'ambizione di essere una occasione per tutti coloro che studiano o che semplicemente sono interessati alla cultura del mare in tutti i suoi aspetti, per ritrovarsi e scambiare notizie e opportunità. Per questo motivo la partecipazione del pubblico è libera e gratuita, e sono state previste convenzioni particolarmente vantaggiose per il pernottamento a Cesenatico: informazioni sull'offerta relativa al convegno possono essere trovate su www.cesenaticoturismo.com
 
L’iniziativa ha la cura scientifica del Comitato Direttivo dell’Istituto di Storia Archeologia Etnologia Navale (ISTIAEN), ed è organizzata dal Comune di Cesenatico, il cui Sindaco, Roberto Buda, tiene a sottolineare "il ruolo importante di riferimento che Cesenatico possiede nel campo della salvaguardia e della valorizzazione della cultura e delle tradizioni marinare".
Anche questa iniziativa si avvale del determinante supporto da parte di Gesturist Cesenatico S.p.A., main sponsor del Museo della Marineria di Cesenatico
 

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