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Cronaca

Cesena scalda i motori per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale

Il 14 novembre l’assessore Donini sarà a Cesena per incontrare i rappresentanti delle realtà di Forlì-Cesena

LA LETTERA - Nella lettera Lucchi e Moretti evidenziano come il testo della nuova legge urbanistica regionale "risponda alle attese dei tanti cittadini sempre più attenti a politiche di salvaguardia del territorio. Per questo ne condividiamo lo spirito: essa, infatti, contiene quegli stessi indirizzi per i quali ci siamo impegnati con i cesenati, approvando, lo scorso marzo, una Variante di Salvaguardia con cui sono tornati a destinazione agricola ben 220 ettari di terreno sui quali vigeva una previsione edificatoria. Ed è evidente come gli obiettivi della nuova legge urbanistica per l'Emilia-Romagna, perseguano proprio gran parte dei principi che ci hanno guidato nella predisposizione della nostra Variante di Salvaguardia: riduzione del consumo di suolo, mediante il “taglio” delle previsioni urbanistiche; agevolazioni per la rigenerazione e la riqualificazione urbana; incentivi per l’adeguamento sismico degli edifici; sostegno alle imprese che garantiscono investimenti; e semplificazione, attraverso la sostituzione del Piano Strutturale Comunale (Psc), del Piano Operativo Comunale (Poc) e del Regolamento Edilizio-Urbanistico (Rue), con un unico  strumento di regolamentazione denominato Piano Urbanistico Generale (Pug).

"A noi appare evidente come la nuova legge abbia l’obiettivo evidente di ridurre drasticamente il consumo di suolo, attraverso una forte riduzione delle nuove previsioni urbanistiche fuori dei territori già urbanizzati. In sintesi, poiché in tutta l'Emilia-Romagna, come a Cesena, si è costruito troppo, assieme porremo rimedio a questa situazione, salvaguardando il futuro del nostro territorio - proseguono gli amministratori -. Cesena e con noi Rimini, Piacenza, altre città di minori dimensioni, hanno anticipato quel che la Regione, per legge, imporrà di fare ad ogni Comune emiliano-romagnolo ed a noi questa pare una scelta politica avanzata, lungimirante, identificativa di un'idea condivisibile di comunità. In particolare, condividiamo il principio in conseguenza del quale viene fissata nel 3% la quota massima di espansione per ogni Comune; ancor più condividiamo la scelta che il consumo di suolo sia consentito esclusivamente per insediamenti produttivi, per l’edilizia residenziale sociale, mentre per nuove abitazioni ciò verrà consentito solo in caso di rigenerazione urbana".

Lucchi e Moretti ritengono "apprezzabile – nonché segno tangibile della serietà e concretezza della Regione Emilia-Romagna, del presidente Stefano Bonaccini e della Giunta – che nella legge siano previsti incentivi alla rigenerazione urbana ed agli interventi di adeguamento sismico, attraverso la costituzione di uno specifico fondo di 30 milioni di euro, così come la volontà di semplificazione, che rappresenta un tema centrale. Per questo la scelta di una Pianificazione Semplificata (che riduce i piani urbanistici di Regione, Città Metropolitana, Aree Vaste, e soprattutto Comuni) ci pare particolarmente azzeccata ed in grado di fornire riposte serie alle nostre comunità. Sullo stesso solco, ci convince la proposta di un nuovo Piano Territoriale Regionale (relativo a vincoli paesistici e grandi infrastrutture), un Piano Territoriale Metropolitano o d’Area Vasta, ma soprattutto un “unico” Piano Urbanistico Generale per i Comuni, (Pug) che andrà a sostituire gli attuali Psc, Poc e Rue, facilitando di molto il lavoro di cittadini, imprese, ed anche degli stessi Comuni".

"Alla luce di questa considerazione, si è rivelata essere particolarmente assennata la scelta fatta dal Comune di Cesena di realizzare la Variante di Salvaguardia: se, infatti, avessimo prodotto Psc, Poc e Rue (come alcune forze politiche d'opposizione reclamavano a gran forza, giungendo su questo addirittura ad inscenare una protesta in Coniglio comunale) ci troveremmo oggi ad avere strumenti urbanistici di fatto inutili, che nel breve termine dei prossimi 3 anni dovrebbero essere completamente sostituiti, causando disagi ai cittadini ed alle imprese - continuano -. Se questi sono gli obiettivi – ambiziosi e condivisi – che la Regione intende perseguire, diventa importante anche la tempistica di approvazione della nuova normativa: per parte nostra auspichiamo che essi siano rapidi, nel solco dell’impegno, preso dalla Giunta, di consegnarla alla discussione dell'Assemblea legislativa, che dovrebbe approvarla entro la metà del 2017".

"Siamo sicuri che così la Regione Emilia-Romagna potrà vantare una delle più avanzate leggi di salvaguardia e gestione del territorio e che molte altre realtà ci guarderanno per trarre ispirazione, soprattutto in questa fase di profonda riflessione sulla sicurezza e sui modelli di sviluppo, che le immagini delle aree terremotate ci impongono", concludono, ringraziano l'assessore, "oltre che per l’impegno appassionato che hai messo nel confronto con i territori e nella stesura del testo di legge, anche per la disponibilità a proseguire il confronto con amministratori locali, associazioni di rappresentanza e professionisti. In questo percorso ci piace ricordare che, nel pomeriggio di lunedì 14 novembre, sarai a Cesena per incontrare la comunità della nostra Provincia. Per noi sarà il primo appuntamento di un percorso tutto cesenate, che ci dovrà portare alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale di Cesena, rispondente a quei principi che già abbiamo anticipato con la Variante di Salvaguardia ma che ora, grazie alla nuova normativa regionale, potranno diventare finalmente parte di una compiuta programmazione urbanistica Regionale".

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