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Cronaca

Fermato per furto di una bici. Svelato un topo d'appartamento

Operazione condotta dai Carabinieri nella notte di giovedì. Aveva con sé "un sofisticato kit per effrazioni". Pena sospesa

Un giovane "topo d'appartamento", un tunisino di 25 anni, è stato fermato dopo essersi appropriato di una bicicletta. La trascinava con la catena legata a una ruota per via Gaspare Finali giovedì notte alle 23 e, dopo un breve inseguimento, è stato fermato da una pattuglia in borghese dei Carabinieri. Aveva con sé un grimaldello, un martello e diversi cacciaviti; quello che i militari definiscono come “un sofisticato kit per effrazioni”. Il ragazzo ha ammesso di aver preso la bici dalle rastrelliere del San Lorenzino. Si cerca il proprietario.

Venerdì mattina si è tenuto al tribunale di Cesena il processo per direttissima. Il ragazzo ha dovuto rispondere di furto in flagranza aggravato, possesso di attrezzi da scasso, resistenza e dichiarazione di false generalità. Il giudice ha sentenziato una condanna a sei mesi con sospensione della pena. “L'arresto di questa notte (giovedì, ndr) – si legge in una nota dei carabinieri – è uno dei successi ottenuti dal servizio straordinario disposto dal comando provinciale, che vede l'impiego di numerose pattuglie, anche in abiti civili, dislocate in tutta la provincia al fine di porre un freno al fenomeno dei furti in appartamenti, negozi ed aziende”.

Il nordafricano fermato, secondo i militari, sembrerebbe essere un “topo” d'appartamento “solista”, attrezzato in maniera “professionale” per perpetrare questo genere di delitti.

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