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Cronaca

Ecco cosa NON fare in caso di terremoto

Non essendoci segnali premonitori di un eventuale terremoto, l'unico modo per limitare i danni è non farsi cogliere impreparati. Sul sito del Comune di Cesena ci sono tutte le informazioni circa le prassi da seguire

Non essendoci segnali premonitori di un eventuale terremoto, l’unico modo per limitare i danni è non farsi cogliere impreparati. Sul sito del Comune di Cesena ci sono tutte le informazioni in merito alle buone prassi da seguire in caso di sisma. Si consiglia di seguire eventuali aggiornamenti nella pagina facebook di ProtezioneCivile Cesena. Si riporta di sguito quanto segnalato dal Comune.

 

COSA FARE PRIMA

  • informarsi sulle norme da adottare per le costruzioni e verificare le condizioni di stabilità e sicurezza sismica della propria abitazione

  • controllare lo stato di manutenzione di tetto, balconi e cornicioni

  • conoscere quali sono i punti più sicuri della casa (muri portanti, architravi, ecc...)

  • sapere dove sono e come si chiudono gli interruttori generali di acqua, luce e gas

  • non collocare oggetti pesanti su mensole o scaffali alti e fissare al muro gli arredi più pesanti

  • non collocare mensole, librerie, quadri sulle pareti dove sono appoggiati i letti ed allontanare i letti dalle finestre

  • tenere pronto in casa un kit composto da cassetta di pronto soccorso, torcia elettrica, radio a pile.

  • COSA FARE DURANTE

  • se si è in luogo chiuso restarci in attesa della fine della scossa senza correre
  • verso l’uscita (spesso si sono avuti morti e feriti entrando e uscendo dagli edifici)

  • trovare riparo nel vano di una porta di un muro portante o sotto un tavolo e allontanarsi da finestre e mobili alti e pesanti

  • non precipitarsi verso le scale e non utilizzare l’ascensore

  • se si è in strada, portarsi immediatamente in luoghi aperti come piazze e giardini, allontanarsi da edifici, muretti, pali e linee elettriche, ecc..., in auto fermarsi rapidamente e restare nell’abitacolo ma non sostare in prossimità di ponti o terreni franosi, tener conto delle possibili interruzioni di semafori

    COSA FARE DOPO

  • • prepararsi ad eventuali scosse successive che, probabilmente meno intense, possono comunque provocare danni soprattutto ad edifici già indeboliti dalla precedente scossa

  • assicurarsi dello stato di salute proprio e delle persone vicine ma non cercare di muovere persone eventualmente ferite

  • chiudere il rubinetto del gas, controllando eventuali perdite, e staccare l’interruttore generale dell’impianto elettrico

  • appena possibile, gettare medicinali e materiali infiammabili e tossici

  • uscire al più presto dall’edificio, indossando le scarpe, raggiungendo uno  spazio aperto lontano da strutture pericolanti

  • portarsi il prima possibile presso le aree di attesa individuate nel piano comunale

  • ascoltare radio e televisioni per essere al corrente degli sviluppi della situazione e ricevere informazioni di emergenza

  • COSA NON FARE

    • evitare possibilmente di usare l’auto intralciando le vie d’accesso per i soccorritori

    • non recarsi nelle zone più danneggiate

    • non rientrare nelle abitazioni per recuperare oggetti o beni

    • non occupare le linee telefoniche (specialmente i numeri di pubblica utilità) se non per casi di estrema necessità.

 

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