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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il sindaco le suona agli avversari: "Non sono un dittatore, le opposizioni non hanno un'idea di città"

Sindaco padre-padrone del suo partito, dell’amministrazione comunale e della città: è il “refrain” più insistente quando la critica - sale di democrazia  - riguarda il primo cittadino di Cesena Paolo Lucchi. E per una volta lui, Paolo Lucchi, risponde in maniera diretta

Sindaco padre-padrone del suo partito, dell’amministrazione comunale e della città: è il “refrain” più insistente quando la critica - sale di democrazia  - riguarda il primo cittadino di Cesena Paolo Lucchi. E per una volta lui, Paolo Lucchi, risponde in maniera diretta, respingendo l’accusa: “Non sono un dittatore e non sono quello che vuole andare d’accordo con tutti, anzi a volte sono un po’ brusco, ma il mandato dei cittadini va rispettato”. E’ la risposta netta che arriva nella conferenza stampa di fine anno, quella in cui Lucchi traccia un bilancio di un anno di lavoro.

E Lucchi rivendica quindi il diritto di governare con la sua maggioranza e ributta la palla nel campo avversario: “Se posso dare un giudizio, il centro destra si presenti con un progetto di città alternativo e credibile, anche noi saremmo più attenti ad ascoltarlo. Invece noto che continuano a dire sempre le stesse cose”. E se “il centro-destra almeno qualche idea la esprime, il Movimento 5 Stelle invece è bravissimo a fare l’elenco delle lamentele, con il copia-incolla delle proteste dei cittadini sui giornali”. Invece, sempre secondo Lucchi la maggioranza ha un'idea di città.

Incassato il via libera al bilancio 2016, il settimo della sua gestione, il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, incontra la stampa per fare il punto sulle azioni messe in campo quest'anno e sui progetti per il prossimo. Il primo cittadino intanto evidenzia "un clima e una capacità progettuale diverse dal passato", anche perche' per la prima volta non si tratta di un "bilancio sotto dettatura. Sapevamo di non dovere tagliare e di avere possibilità di maggiori investimenti con lo sblocco del patto di stabilità".

Così "abbiamo dato una bella accelerata" a una serie di progetti grazie a oltre 60 milioni di euro di risorse nei prossimi tre anni per le opere pubbliche. Con la vendita delle azioni Hera si garantiscono inoltre pagamenti per 13 milioni di euro. Tra i progetti più importanti avviati nel 2015 e destinati a proseguire nel 2016 ci sono il nuovo quartiere Novello e la riqualificazione di piazza della Libertà, con la Sovrintendenza che dira' l'ultima parola sul futuro degli scavi archeologici. "A me – sottolinea - piacerebbe tenerli aperti ma la tendenza è a coprirli". L'anno prossimo, prosegue, verrà inoltre inaugurato il Tecnopolo,  verra' sbloccato a febbraio il cantiere della prima parte dell'Università e si avvieranno le procedure per la seconda.

Sempre entro febbraio verra' approvata la variante al piano regolatore per riportare a uso agricolo 200 ettari di terreno; e si aprirà il confronto pubblico sul nuovo Piano strutturale (Psc). Con al suo interno la sfida del nuovo ospedale. La giunta ha aperto con la Regione il dialogo per il finanziamento con l'obiettivo, spiega Lucchi, di "sostituire l'attuale struttura del Bufalini con un parco urbano mantenendo dei servizi di prossimità".

Di certo, va all'attacco delle opposizioni, c'e' stato "un dibattito rigido, poco utile e sciocco sull'idea di citta'. Lo spazio giusto sara' il confronto sul Psc". E, tanto per fare dei confronti, il Pd "discute molto al suo interno, poi decide e va avanti". Il centrodestra ha un suo atteggiamento e delle idee, ma il progetto non e' chiaro come dimostrano i 12 emendamenti al bilancio, "piccoli tasselli di un puzzle indefinibile". Fanno peggio i Pentastellati. "Quale sia il loro progetto e' impossibile saperlo", sentenzia il sindaco (agenzia Dire).

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