Sala gremita per l'incontro con Pizzarotti. "Non chiamatemi grillino"
Ha messo in chiaro la disputa sul nome da dare non solo al sindaco ma agli aderenti del M5S. "Dovremmo dire anche Pidiellini, Piddini, anzi, per essere corretti dovremmo parlare di Bersanini
Palazzo del Capitano pieno per l'incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle di Cesena venerdì sera. Al centro del dibattito c'era il sindaco di Parma Federico Pizzarotti che ha illustrato i primi mesi di governo della città. Ad alimentare il dibattito c'erano i giornalisti delle cronache locali mentre Natascia Guiduzzi, la consigliera dei 5 Stelle di Cesena, faceva da moderatrice. Presente all'evento anche una delegazione “grillina” di Cesenatico e è stato avvistato anche Luigi di Placido del Pri.
E' stato messo subito sotto i riflettori uno degli argomenti che ha portato Pizzarotti sulle pagine dei quotidiani. E' stato criticato perchè ha impiegato molto tempo per indicare la giunta. Ma il sindaco ha scansato le accuse. “Abbiamo scelto i migliori tra i curricula che ci sono giunti e ora i cittadini se ne rendono conto”.
Non chiamatelo grillino. Ha messo in chiaro la disputa sul nome da dare non solo al sindaco ma agli aderenti del M5S. "Dovremmo dire anche Pidiellini, Piddini, anzi, per essere corretti dovremmo parlare di Bersanini. Il termine grillino non si riconduce ad un movimento, ma ad una persona".
