Rubano a casa di un poliziotto, sorprese con attrezzi e refurtiva
Sono state perquisite e sono spuntati due grossi cacciaviti lunghi complessivamente 30 cm, due pezzi di plastica trasparente rigida e oggetti in oro
Venerdì, la polizia ha fermato due ladre in via Marzolino nei pressi dell'A&O. Erano le 15.50 quando hanno raggiunto un agente di polizia in pensione che le stava rincorrendo dopo averle sorprese all’interno della propria abitazione. L'uomo ha detto che, mentre si trovava all’interno del suo appartamento ha sentito dei rumori sospetti dalla porta finestra posta al piano terra. Proprio mentre si stava avvicinando, dopo avere udito un forte colpo, si è spalancata la porta. Si è trovato di fronte a due giovani, che poi risulteranno essere croate.
Sorprese dalla presenza del proprietario di casa si sono date alla fuga ma inutilmente. Le giovani accompagnate presso gli Uffici del Commissariato sono state perquisite e sono spuntati due grossi cacciaviti lunghi complessivamente 30 cm, due pezzi di plastica trasparente rigida ricavati da una bottiglia di shampoo della lunghezza di circa cm20, solitamente impiegati per l’apertura di porte blindate non serrate, un sacchetto contenente una collana, un bracciale ed un anello in oro, materiale di sicura provenienza illecita ancora in corso di indagine per risalire ai legittimi proprietari.
All’interno della borsa venivano rinvenuti e sequestrati due paia di guanti in tessuto sintetico di colore bianco. Nell’accertamento eseguito nell’immediatezza sulla porta d’ingresso della parte offesa, venivano rinvenuti chiari ed evidenti segni di effrazione, in particolare due scalfitture lasciate da cacciaviti compatibili con quelli sequestrati alle due giovani. Le due ragazze erano già note alle forze dell'ordine; una è in stato di gravidanza e non è stato possibile accertare la sua età, ha detto di essere minorenne. La seconda invece ha 15 anni.
Per quanto le due giovani venivano indagate in stato di libertà per tentato furto in abitazione, ricettazione, falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e quindi affidate secondo la norma vigente ad una comunità di pronta accoglienza.
Consiglio da parte della Polizia: si suggerisce alla cittadinanza di segnalare la presenza in zona di persone di etnia nomade, anche e soprattutto di giovane età le quali come si è visto sono abilissime, a fronte dell’età, a forzare ed aprire infissi in genere.
