rotate-mobile
Cronaca

Quattro trentenni aprono un nuovo ristorante e sfidano la tradizione a colpi di sushi

"Tutti i cuochi che lavorano hanno seguito un corso di formazione direttamente dal nostro capochef brasiliano"

I cesenati? Tradizionalisti ma, allo stesso tempo molto curiosi. A un bel piatto di cappelletti in brodo alternano volentieri un uramaki al salmone e un hosomaki al tonno. Per premiare  l'apertura mentale dei cesenati, tra qualche settimana in zona Stadio aprirà "Sushi Corner", il sedicesimo punto di una famosa catena romagnola specializzato in sushi fusion, un particolare sushi nato in Brasile da cuochi giapponesi, meno crudo di quello nipponico e arricchito da salse e sapori. Si tratta di un perfetto gioco tra equilibrismo e coraggio che ha premiato questa cucina a cui si avvicinano anche coloro che non amano il pesce crudo ma non vogliono rinunciare a sperimentare con gusto.

Ad aprire il punto di Cesena sono quattro trentenni: Riccardo Paganelli, Francesco Pula, Jenny Castellani e Gianni Bianchi. "Stavamo cercando una zona interessante dove aprire un altro Corner - spiega Massimo Martinini, responsabile marketing di Sushi Corner - e abbiamo visto che da Cesena arrivavano parecchie richieste di consegne a domicilio e che, quindi, potesse essere un'ottima zona dove investire". "Cesena è una bellissima città, vivace e a misura d'uomo - aggiunge Jenny - e ci piaceva molto essere presenti anche qui".  

Gli imprenditori non temono il fatto che a Cesena siano già molti i ristoranti in cui si mangia sushi (attualmente sono una decina): "So che ce ne sono altri e tutti molto buoni, ma conosco anche la qualità che offriamo noi. E' molto alta - spiega Martinini - Tutti i cuochi che lavorano hanno seguito un corso di formazione direttamente dal nostro capochef brasiliano. Nei Sushi Corner si fa tutto al momento, non abbiamo basi preparate prima. Per questo il sabato spesso non riusciamo a esaudire tutte le richieste che arrivano. Siamo conosciuti, e riconosciuti, proprio per la massima freschezza che offriamo. Anche le salse sono di nostra produzione e la birra è personalizzata, studiata per il menù che offriamo. Si tratta di una birra artigianale che viene direttamente da un birrificio delle Marche. In più abbiamo un sistema di fidelizzazione del cliente. Ogni mese diamo un premio a chi si iscrive al circuito vip. Si tratta di un piatto che il cliente riceve con una spesa minima e abbiamo visto che la modalità piace molto. Infine, ma non per importanza, ci sono anche i "babybox" pensati apposta per i più piccoli, con menù di pesce, un po' crudo e cotto oppure solo cotto, con all'interno un regalino per i bambini che cambia ogni mese. Molte mamme lo sfruttano per far mangiare il pesce ai loro bambini".

Il locale, che come detto si trova in zona Stadio (in viale Abruzzi 2), è pensato per avere una cucina molto strutturata. I piatti, infatti, devono uscire perfetti. "Se sbagliamo una dose o un accostamento - spiega Jenny -  rischiamo di sbagliare tutto il piatto, quindi è necessaria la massima professionalità e concentrazione. Sono piccole opere d'arte, ed è anche una questione di equilibrio".
Per i più curiosi, quindi, è necessario attendere il 5 aprile, giornata in cui è indicativamente prevista l'apertura. Sarà attivo da subito l'asporto; per quando si potrà ricominciare a frequentare i ristoranti i posti a sedere all'interno sono 35, mentre la terrazza esterna ne contiene 45. 

sushi - cesena-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quattro trentenni aprono un nuovo ristorante e sfidano la tradizione a colpi di sushi

CesenaToday è in caricamento