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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cesena per dieci giorni è capitale mondiale degli uccelli: "Indotto superiore al Macfrut"

A Cesena da domani arriveranno oltre 4000 allevatori da tutto il mondo, 32 mila uccelli pronti per essere valutati e 150 giudici di caratura nazionale

A Cesena da domani arriveranno oltre 4000 allevatori da tutto il mondo, 32 mila uccelli pronti per essere valutati e 150 giudici di caratura nazionale. Numeri da record per il 66esimo Campionato Mondiale di Ornitologia  che si appresta a restare scritto nella storia. Dopo lo scorso anno, ad Almeria in Spagna, e l'edizione del 2019 già prevista in Olanda, Cesena è sembrata la scelta migliore sia per la felice collocazione geografica che per la struttura fieristica a disposizione. Ma c'è anche un'altra ragione che ha richiamato il Campionato in Romagna: uno degli organizzatori principali è il cesenate Roberto Rossi, presidente dell'ordine mondiale dei giudici. L'evento, ricordiamo, sarà aperto al pubblico dal 19 al 21 gennaio (biglietto 12 euro), mentre per le delegazioni durerà 10 giorni, dal 12 al 21 gennaio. 

"La presenza di oltre 4 mila persone in città creerà un indotto superiore a quello del Macfrut - ha spiegato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, - gli alberghi sono già tutti prenotati e non solo quelli di Cesena, ma anche in riviera. Gli allevatori visiteranno la città, mangeranno, consumeranno qui. Sarà un evento molto importante per la città perché, oltre al prestigio di ospitare un evento di caratura mondiale, farà conoscere Cesena nel mondo". E a parlare sono i numeri.

Arriveranno alla Fiera di Pievesestina da trenta Paesi diversi (Polonia, Marocco, Francia, nord Europa) ma gli allevatori più lontani verranno dall'Isola di Réunion, a est del Madagascar. "Ci troviamo al cospetto di un evento ornitologico senza precedenti - ha spiegato Antonio Sposito, presidente della Foi (Federazione Ornicoltori Italiani) - sia per numero di allevatori partecipanti che per numero di uccelli esposti a concorso. Il campionato mondiale di Cesena 2018 costituisce l'emblema del nostro movimento e per tutti noi allevatori amatoriali di uccelli è il coronamento di un anno di lavoro e di sacrificio, è quel momento irripetibile nel quale avremo la possibilità di esporre in gara i nostri amici con le ali, di confrontarci sportivamente sulle loro qualità e di incontrarci per arricchire ulteriormente le relazioni umane". In gara saranno esposte tutte le specie di uccelli dello scibile naturale: canarini di colore, canarini di postura, ibridi esotici e indigeni, canarini da canto, ondulati (pappagallini) e psittacidi (pappagalli di grande taglia). A valutarli sarà una giuria internazionale composta per metà da esponenti italiani e l'altra metà da giudici scelti tra le federazioni estere aderenti alla Confederazione Ornitologica Mondiale. Ai vincitori verrà data una coccarda e una medaglia, ma soprattutto alla fine della manifestazione, in tempo reale, verrà consegnato a ogni partecipante il catalogo completo di tutte le valutazioni per ogni uccello. Per quanto riguarda gli esemplari cesenati, quelli in gara saranno un migliaio circa, con la speranza che qualcuno conquisti il podio. 

"L'Italia è uno dei Paesi col più alto numero di allevatori - ha concluso Carlos Fernando Ramoa, presidente della Confederazione Ornitologica Mondiale - è un pilastro per la Confederazione. Direi che le maggiori competenze in materia sono proprio qui, nel vostro Paese. E per un settore in cui si fa tutto per passione e amore è molto importante che a questi aspetti si affianchino anche ospitalità e professionalità. E voi romagnoli siete i numeri uno".

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