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Cronaca

Cesena si colora di verde: un parco sopra il tunnel della Secante

Un nuovo parco di 13.000 metri quadrati sopra l'ecotunnel della Secante, dotato di percorsi ciclopedonali, e spazi verdi sempre più accoglienti e accessibili è stato approvato dalla Giunta comunale

Un nuovo parco di 13.000 metri quadrati sopra l’ecotunnel della Secante, dotato di percorsi ciclopedonali, e spazi verdi sempre più accoglienti e accessibili grazie a un pacchetto di interventi mirati all’ampliamento e miglioramento del verde pubblico in città sono stati approvati nei giorni scorsi dall’Amministrazione Comunale di Cesena. Tra le opere previste anche la manutenzione straordinaria del Giardino di Serravalle e l'intervento su alcune alberature a San Carlo.
 
Il nuovo parco ciclopedonale sopra l’ecotunnel
Tredicimila metri quadrati di verde attrezzato e illuminato per un’area destinata a diventare un nuovo spazio per incontri e il tempo libero, ma anche un piacevole e comodo percorso di collegamento tra l’area Montefiore e la stazione. Questo l’identikit del parco che verrà realizzato sopra l’ecotunnel della Secante, nel tratto compreso tra via Cervese e l’inizio della galleria lato Rimini, per un investimento di circa 288.000 euro: il progetto definitivo è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta.

“Si tratta di un intervento importante – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – in un’area sempre più frequentata e strategica in termini di viabilità, che richiede la disponibilità di spazi verdi fruibili dai cittadini e adatti a spostamenti veloci anche senz’auto. Il nuovo parco funzionerà anche da “corridoio verde” verso il prossimo Quartiere Novello, riprendendo la filosofia centrale di accoglienza e attenzione alla mobilità lenta di questa futura area della città, progettata per essere a misura d’uomo e libera dal traffico”.

Il nuovo parco sarà attraversato da una pista ciclopedonale pavimentata, lunga 250 metri e larga 2,5 metri, e da un sentiero bianco, circondati da aceri, frassini e lecci e illuminati da tredici lampioni con lampade a led a basso consumo. Accanto ai percorsi troveranno posto panchine e cestini, mentre  lungo il lato del parco che si affaccia sulla ferrovia sarà piantata una serie di arbusti con funzione protettiva. Un ponte ciclopedonale in struttura metallica e pavimentato in legno sarà posto sopra il sottopasso che chiude il lato ovest del parco per collegare l’area verde con il futuro Quartiere Novello.
 
Un Giardino di Serravalle più accogliente di giorno e di sera
Un altro intervento significativo riguarderà una delle aree verdi più frequentate del centro storico, il Giardino di Serravalle, dove saranno realizzate alcune migliorie volte a garantire una migliore fruibilità del parco sia nelle ore diurne che in quelle serali.

“La prima di queste – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi – è il rifacimento dell’ingresso al Giardino di Serravalle a cui si accede da via Cesare Battisti: l’attuale stradello, interrotto da zone con gradini, sarà risistemato e dotato di una rampa con parapetti per consentire un facile accesso anche ai cittadini diversamente abili. La vicina area dedicata ai cani sarà ampliata per andare incontro alle esigenze dei molti possessori di questi animali che, soprattutto alla luce delle disposizioni ministeriali che rendono obbligatorio il guinzaglio, hanno necessità di spazi maggiori: a questo fine sarà demolito il fabbricato adibito a Wc e non utilizzato da tempo”.

A completare gli interventi in programma è il potenziamento dell’illuminazione interna al giardino, grazie all’installazione di nove nuovi punti luce lungo la cinta muraria.
 
Manutenzione di aree verdi stradali a San Carlo
A San Carlo saranno rimossi i pini stradali che costeggiano le vie Gallarati Scotti, Edmondo Castellucci,  Giovanni Grosoli,  Romolo Murri e Vicinale Castiglione, e altrettanti alberi saranno piantati, in compensazione, in aree verdi della zona. Con questo intervento si darà soluzione ai problemi provocati dall’eccessiva crescita dell’apparato radicale dei pini. Più volte i residenti della zona si sono lamentati della situazione e nel 2010 hanno inoltrato una petizione al Comune per chiederne l’abbattimento. Nonostante i ripetuti interventi di manutenzione, infatti, le radici degli alberi periodicamente provocano il sollevamento dell’asfalto stradale e dei marciapiedi, danni ai muretti di recinzione e alle cancellate delle abitazioni, con il rischio di compromettere anche i sottoservizi esistenti e rendendo più difficoltosa la circolazione dei veicoli e dei pedoni.
 

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