rotate-mobile
Cronaca Via Luigi Sostegni, 15

L'appello del parroco: "Pregare perchè l'assassino si penta"

Nella mattinata di mercoledì c'è stato l'ultimo saluto a Wally Urbini. Il funerale è stato celebrato nella cattedrale, presenti circa 150 persone

“Non ci sono giustificazioni per il gesto insano che l'ha strappata alla vita” ha detto il parroco nell'incipit dell'omelia durante il funerale di Wally Urbini. L'ultimo saluto all'anziana di 88 anni uccisa nella sua abitazione di via Sostegni, 15 in pieno centro a Cesena, si è celebrato mercoledì mattina. Tra le panche del Duomo erano in circa 150 fedeli.
Il feretro di color chiaro ha fatto il suo ingresso alle ore 10 circa; a poca distanza c'erano il figlio Franco Urbini e la moglie contornati di conoscenti che hanno posto loro le condoglianze.

L'ultimo saluto all'anziana di 88 anni è avvenuto a una settimana esatta dal suo omicidio. Secondo i primi rilievi la donna sarebbe morta mercoledì scorso e ritrovata il giorno seguente dopo che la colf non riusciva ad entrare in casa e, allarmata, ha pensato di chiamare la famiglia della donna.
Durante l'omelia, il parroco ha esordito trattando, seppur in breve, l'atroce delitto. “La morte è sempre un evento traumatico - ha detto – ma non siamo qui per dare sfogo allo sdegno. La polizia ha ben lavorato, l'autorità giudiziaria sta facendo il suo lavoro e la giustizia umana farà il suo corso”.

Funerali di Wally Urbini



Prima della dottrina, il parroco ha fatto un appello: “Preghiamo perchè chi si è macchiato del crimine possa pentirsi”. Sempre il parroco ha detto di conoscere, anche se in maniera superficiale, Wally e conferma la descrizione che tutti hanno dato della donna: una persona molto attiva e solare e cordiale con tutti. Proprio come viene ritratta nella foto lasciata agli accorsi in cui Wally ha un simpatico sorriso e una pettinatura impeccabile.

Tra i presenti alla cerimonia c'erano l'ex sindaco Gallina, l'ex assessore Belli, il consigliere Pri Luigi di Placido, tutti conoscenti di Franco Urbini. C'erano anche ospiti del Don Baronio, tutte persone che Wally aveva conosciuto durante la sua permanenza di un mese e mezzo nel centro per gli anziani.
Intanto resta in carcere Amina Tourabe, la vicina di casa di origine marocchine che in molti danno già per colpevole. La donna è in stato di fermo e la convalida del suo arresto è prevista per i prossimi giorni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'appello del parroco: "Pregare perchè l'assassino si penta"

CesenaToday è in caricamento