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Cronaca

Maxi operazione delle fiamme gialle, sequestro da 160mila euro in città

L'operazione è scattata lunedì mattina nei confronti di una famiglia di imprenditori attiva negli autotrasporti con attività tra la Calabria e la provincia pontina. Ma anche con un capannone intestato ad una società a loro collegata in città

L'operazione della guardia di Finanza di Aprilia ha trame anche a Cesena. Le fiamme gialle hanno sequestrato un capannone di Cesena, valore dell'immobile: 160mila euro; cifra che, insieme agli altri sequestri, raggiunge il valore di 33milioni di euro. L'operazione è scattata lunedì mattina nei confronti di una famiglia di imprenditori attiva negli autotrasporti con attività tra la Calabria e la provincia pontina. Ma anche con un capannone intestato ad una società a loro collegata in città.

Secondo quanto appreso dall'agenzia omniaroma.it sono tre i componenti dello stesso nucleo familiare denunciati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, falsità in titoli di credito, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti ed omessa dichiarazione.

Il “giochino” messo in campo è quello delle scatole cinesi per far risultare al fisco proprietà inferiori rispetto quello posseduto realmente. Lo scopo è quello di pagare meno tasse, ma le fiamme gialle si sono insospettite notando una palese difformità tra i ricavi dichiarati dagli indagati e il patrimonio immobiliare che avevano. I sigilli, quindi, sono stati posti a 45 beni immobili tra terreni, ville, fabbricati, e complessi industriali ubicati nelle province di Latina, Roma, Reggio Calabria, Forlì-Cesena e Lodi.

L'operazione è fatta per accertare e blindare le proprietà degli indagati affinché non siano vendute o per far sì che non passino di mano.

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