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Cronaca Cesuola / Via Don Giovanni Minzoni

Cesena contro la guerra, in 1000 ai Giardini Savelli per gli ucraini: "Siamo un popolo forte, il vostro aiuto è importante"

Almeno 1000 persone hanno affollato martedì pomeriggio i Giardini Savelli, a Cesena, per sostenere il popolo ucraino, e dire no alla guerra

Cesena ha risposto in massa alla manifestazione organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per dire stop alle armi, stop alla guerra scatenata dalla Russia di Putin contro l'Ucraina. Almeno 1000 persone hanno affollato i Giardini Savelli per far sentire la vicinanza al popolo ucraino. "Le guerre producono solo altre guerre ed orrore", ha detto Silla Bucci (Cgil), "producono odio e non esistono mai guerre giuste".

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Francesco Marinelli (Cisl Romagna): "Quello a cui stiamo assistendo è un attacco all'Europa, alla nostra democrazia. La pace va costruita con azioni concrete, questi sono i giorni più bui della nostra storia recente". Marcello Borghetti (Uil): "Mandiamo un grande abbraccio al popolo ucraino, non sono gesti simbolici, ma veri, che arrivano a quei criminali che hanno scatenato tutto questo. Condanniamo questa assurda violenza, ci sono già 500mila profughi". Commosso l'intervento di una donna ucraina sul palco: "Bombardare gente che dorme è un'ingiustizia, donne incinte che sono costrette a scappare, non c'è giustizia per questo. Noi siamo un popolo piccolo, ma siamo forti. Il vostro aiuto è importante", ha detto Tetiana raccogliendo l'applauso dei presenti.

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